Rai, emendamenti al dl: esclusa da tagli partecipate, salve sedi regionali

La sede della Rai a Firenze
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Martedì 3 Giugno 2014, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 17:07
​La Rai viene esclusa dai tagli previsti a carico delle societ partecipate dallo Stato. Approvato nelle Commissioni Finanze e Bilancio del Senato un emendamento al decreto Irpef che modifica l'articolo 20 escludendo la tv pubblica così come il governo aveva anticipato di voler fare.



Rai esclusa dai tagli alle partecipate L'articolo 20 del dl Irpef prevede che le società a totale partecipazione diretta o indiretta dello Stato e le società direttamente o indirettamente controllate dallo Stato - ad esclusione di quelle emittenti strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati - realizzano, nel biennio 2014-2015, una riduzione dei costi operativi, esclusi gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni nonchè gli accantonamenti per rischi, di almeno il 2,5 per cento nel 2014 ed almeno il 4 per cento nel 2015.



Confermato il taglio di 150 milioni Viceversa, arriva il via libera dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato all'articolo 21 del decreto Irpef: si conferma così il taglio di 150 milioni.



Raiway Ok alla cessione di quote di Rai Way. Lo esplicita un emendamento dei relatori al decreto Irpef depositato nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato ma non ancora approvato. Viene inoltre cancellato l'obbligo della Rai di mantenere Rai World. Per quanto riguarda Rai Way «ai fini dell'efficientamento, della razionalizzazione e del riassetto industriale nell'ambito delle partecipazioni detenute dalla Rai Spa, - si legge nel testo - la società può procedere alla cessione sul mercato, secondo modalità trasparenti e non discriminatorie, di quote di Rai Way, garantendo la continuità del servizio erogato». Per Rai World invece si cancella l'obbligo per l'azienda di avere una società per la produzione, la distribuzione e la trasmissione di programmi radiotelevisivi all'estero.




Salve le sedi regionali Le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato vanno verso l'approvazione dell'emendamento del Pd, recepito dai relatori al decreto Irpef che salva di fatto le sedi regionali della Rai. «Rimane - spiega Margiotta del Pd - una sede giornalistica e le strutture produttive in ogni regione».
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