Paolo Virzì a Messaggero tv: «Racconto l'Italia senza fare la morale»

Virzì al Messaggero tv
di Gloria Satta
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Sabato 4 Gennaio 2014, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 10:18

Paolo Virz intervistato dal Messaggero Tv racconta il suo nuovo film “Il capitale umano” che esce il 9 gennaio. “E’ una commedia umana che si tinge di noir” ci ha detto il regista livornese di origine e romano di adozione.

Liberamente ispirato all’omonimo romanzo dell’americano Stephen Amidon e ambientato in Brianza, il film parte dal misterioso investimento di un ciclista per addentrarsi nelle dinamiche familiari e sociali di due famiglie. Tema comune: il denaro, la scalata sociale, la smania di arricchirsi “non attraverso il lavoro bensì grazie a discutibili operazioni finanziarie”, dice Virzì.

Straordinario il cast. Fabrizio Bentivoglio è un piccolo imprenditore senza scrupoli che tenta il salto nelll’alta finanza approfittando del flirt della figlia (Matilde Gioli, una rivelazione) con il rampollo di un mago della finanza tossica (Fabrizio Gifuni, magnifico nel suo primo ruolo non edificante). Valeria Bruni Tedeschi è una moglie troppo ricca e troppo sola che colma il vuoto esistenziale intessendo un flirt con un professore siciliano (Luigi Lo Cascio). Valeria Golino, psicologa di base e compagna di Bentivoglio, è l’unica adulta matura e responsabile del gruppo.

“Tutti i personaggi” , spiega Virzì, “sono dei mostri senza esserne consapevoli. E il film racconta molte cose dell’Italia di oggi, ma senza voler fare la morale. E’ una commedia umana”.

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