Osvaldo sempre polemico: «Non c’è solo il pallone»

Osvaldo sempre polemico: «Non c’è solo il pallone»
di Bruno Saccani
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Sabato 12 Ottobre 2013, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 21:37
COPENAGHEN - Daniel Pablo Osvaldo! Killer gol da fenomeno hermanito!!!. Il fratellone Mario Balotelli, rimasto a letto in albergo con l’influenza, gli fa i complimenti in tempo reale. L’italoargentino non si stupisce e replica: «Grazie, noi ci intendiamo: siamo due caratteri un pò particolari, ma amici fuori dal campo e dentro compatibili». Il centravanti è velenoso quando racconta se stesso: «Di quel che ho fatto cambierei qualcosa, ma solo poco... Non di certo di aver lasciato Roma. I miei ex compagni sono primi e mi fa tanto piacere. Ho molti amici e quello spogliatoio mi manca per il livello umano che c’è. Spero che continuino così. Ma la classifica non è tutto nella vita. Ci sono cose più importanti. Io ricevevo minacce e così non potevo più vivere, aspetto un altro figlio. Prandelli dice che sarebbe contento se i giocatori facessero solo i i giocatori, ma per me c’è altro oltre al calcio. Ciascuno è fatto a modo suo. Alla nazionale tengo tantissimo, star qui mi rende felice. Se poi continuo a segnare, lo sono ancora di più. E quando c'è da allenarsi, lo faccio, quando c'è da giocare, penso solo al calcio. Sto bene in Inghilterra, è bello andare allo stadio a piedi: lì i giocatori sono rispettati...». Intanto Prandelli spera di recuperare Balotelli per Napoli anche se lo staff medico non è ottimista. SuperMario non si allena da quattro giorni e ieri è rimasto in albergo per una gastroenterite e per dedicarsi a Twitter. »Amo Fanny e guai a chi mette i bastoni tra le ruote» il primo della giornata. Prandelli, invece, pensa già all’Armenia. «Non è da sottovalutare, ha battuto la Bulgaria. La mia Italia è nata per giocare, non per difendere, si è visto contro la Danimarca. Non mi è piaciuta la disattenzione a fine primo tempo. Bene Osvaldo e Thiago Motta».

MEA CULPA

Balzaretti è amareggiato e sincero: «Mi dispiace, tutt’e due le volte Bendtner mi ha sovrastato nello stacco. Mi fa più male soprattutto l'errore sul primo gol, arrivato allo scadere. Era normale che ci fossi io in marcatura. Spero di avere un'altra chance».
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