Europee in Olanda, euroscettici in calo
Gli exit poll: testa a testa tra liberali e cristiano democratici

Europee in Olanda, euroscettici in calo Gli exit poll: testa a testa tra liberali e cristiano democratici
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Giovedì 22 Maggio 2014, 22:06 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 21:33
Continua a calare l'affluenza alle urne per le europee in Olanda: si presentato al voto solo il 35% degli aventi diritto. Concordano sostanzialmente tra di loro i diversi exit poll sul voto europeo dell'Olanda, confermando così il crollo del Pvv, il partito del populista anti-Ue Geert Wilders, e il successo dei centristi liberaldemocratici del D66 e dei cristianodemocratici del Cda, entrambi partiti all'opposizione del governo liberal-laburista di Mark Rutte. Il leader del Pvv, che ha parlato apertamente di «risultato deludente», ha attribuito la colpa della sconfitta elettorale alla bassa affluenza, più forte tra l'elettorato euroscettico. Wilders spera però, una volta, scrutinati i voti domenica, di riuscire ad avere quattro eurodeputati, anche se secondo i tre diversi exit poll realizzati all'uscita dalle urne ne dovrebbe perdere due passando da 5 a 3. Un risultato, questo, per cui il ministro delle finanze laburista e presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem si è detto «sorpreso ma lieto». Per lui è «una buona notizia», nonostante la vittoria del D66 e del Cda che sono fuori dalla coalizione di governo, anche il risultato del suo partito, il PdvA, che avrebbe mantenuto tre eurodeputati. Tra gli altri partiti principali, il D66 dovrebbe avere 4 seggi (o addirittura 5 secondo gli exit poll del blog GeenStijl), il Cda 4 e i liberali del premier Rutte del Vvd 3.
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