Mondiali, l'assocalciatori brasiliana
«Rischioso giocare alle 13, troppo caldo»

Mondiali, l'assocalciatori brasiliana «Rischioso giocare alle 13, troppo caldo»
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Sabato 17 Maggio 2014, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 11:49
L'associazione dei calciatori professionisti brasiliani (Fenapaf) con una nota, pubblicata sul proprio sito, ha contestato la decisione della Fifa di far disputare alcune partite del Mondiale alle 13, un orario giudicato troppo caldo, ed ha annunciato che presenterà un esposto contro la stessa Fifa al tribunale di San Paolo lunedì prossimo. Obiettivo, chiedere di spostare tutti gli incontri alle 17.



«Si tratta di 24 partite che vogliamo spostare alle 17», le parole del legale dell'assocalciatori brasiliana Eduardo Novaes.



L'avvocato ha poi spiegato che la Fenapaf ha realizzato uno studio sulle temperature a Brasilia, Manaus (dove esordirà l'Italia il 14 giugno), Fortaleza e San Paolo. «In alcuni casi si superavano i 40 gradi. È un rischio per i calciatori», ha detto il medico Turibio Leite Barros, che ha compiuto i test su calciatori professionisti.



Il presidente della Fenapaf, l'ex portiere Rinaldo Martorelli, ha raccontato di aver inviato i risultati dello studio alla Fifa nell'ottobre 2012 e di non avere mai ricevuto risposta.
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