Una Lazio vuota e senza obiettivi reali
snobba l'Europa League: che errore
di Gabriele De Bari

Qual � l’obiettivo massimo della Lazio in campionato? Nella migliore delle ipotesi conquistare un posto Uefa, per prendere parte alla prossima edizione dell’Europa League. La stessa competizione che sta giocando e che l’ha vista battuta dal Ludogorets. Una sconfitta causata anche dal turn over al quale Edy Reja ha fatto ricorso lasciando fuori i vari Konko, Dias, Biava, Ledesma, Gonzalez, Candreva. Decisione motivata dalla necessità di far tirare il fiato a qualche elemento che ha giocato senza pause nel periodo della sua gestione. Questo certifica che la società mette la Coppa in subordine rispetto al campionato, e la presunzione del tecnico che crede di vincere per 2-0 rinunciando a titolari importanti. A questo punto, con l’eliminazione diretta, non si può sottovalutare nessun avversario, tutti collaudati e competitivi. Se Reja avesse deciso di puntare forte sull’Europa League avrebbe fatto riposare gli ”affaticati” domenica scorsa a Catania, o domani sera contro il Sassuolo. Invece ha scelto di privilegiare il campionato snobbando l’Europa, l’unico traguardo per il quale la Lazio è ancora in corsa e che, nel caso venisse raggiunto, verrebbe salutato alla stregua di un’impresa. Un clamoroso controsenso e un grave errore.