Un disastro. La Lazio è uscita a causa sua. Rientro peggiore non ci poteva essere. A quindici dalla fine su un tiro innocuo di Zlatinsky, blocca in modo goffo il pallone che avrebbe (i dubbi restano) varcato la linea. Ma non basta. Dopo che i compagni avevano rimesso tutto a posto, al novantesimo, per colpa pure di Konko, esce per farfalle e Quixada segna il 3-3 finale. Imperdonabile e, forse, non più presentabile.
KONKO 4
Non parte male, ma finisce in modo allucinante la sua gara, regalando alla fine della gara il gol del 3-3 a Quixada. La rete che sbatte fuori la Lazio dall’Europa.
BIAVA 5,5
Decisivo in alcuni interventi, colpevole sul gol che ha riaperto la gara: si perde Bezjak.
CIANI 5
Lento e impacciato su Marcelinho, una furia nella prima mezzora. Anche lui, seppur di meno rispetto a Konko e Marchetti, contribuisce al drammatico e grottesco finale di partita.
RADU 6
Il meno agitato del reparto: concentrato, sicuro e sempre pronto a ripartire. Peccato che il suo sforzo non sia servito a nulla.
ONAZI 6,5
Avvio un po’ confuso, ma si riprende con il passare dei minuti.
LEDESMA 6
Regge il centrocampo insieme a Biglia, ma rispetto al compagno si sacrifica parecchio in fase di copertura.
BIGLIA 6,5
Una gran partita, alternando ottime giocate e mettendo al servizio della squadra qualità e quantità.
CANDREVA 6
Solita energia. Sfiora anche la rete nel primo tempo.
PEREA 6,5
Avvio anonimo, ma all’ottavo del secondo tempo segna il 2-0, un gran gol, da vero centravanti.
KEITA 6,5
Segna uno dei gol più veloci della storia dell’Europa League dopo diciassette secondi. Ma non è bastata.
KLOSE 6,5
Rileva Perea a venti dalla fine, si mangia due gol e ne segna uno di rapina. Tutto inutile.
LULIC 6
Sostituisce uno stremato Candreva e si mette al servizio della squadra.
GONZALEZ NG
Cinque drammatici minuti.
REJA 5,5
Prepara bene la partita, anche se quel cambio Gonzalez-Keita dà più coraggio al Ludogorets. La scelta di a far giocare Marchetti...
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