Conte termina la polemica con Capello
«La Juve ha cose più importanti a cui pensare»

Conte termina la polemica con Capello «La Juve ha cose più importanti a cui pensare»
di Luca Pasquaretta
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Mercoledì 19 Febbraio 2014, 14:39 - Ultimo aggiornamento: 15:12
Torino - Le trasmissioni sono momentaneamente interrotte. Insomma la telenovela con Capello andr in scena su altri schermi. Oggi non c'è stato verso. Conte non ne ha voluto parlare. Testa bassa e pedalare sull'obiettivo. La sua faccia era tutto un programma. Voglia di scherzare pari allo zero. Dalle sue parole si è capita una cosa: vuole a tutti i costi il terzo scudetto consecutivo, l'Europa League se arriva bene, dipenderà dalle seconde linee, da chi ha un minutaggio inferiore.



''Preferisco solo parlare di campo'' ha esordito l'Antonio furioso Conte: ''E' il momento di rizzare le antenne, tutti, mancano 3 mesi, ci sono partite importanti, c'è da alzare l'attenzione. Mi auguro che siamo mesi caldissimi, le cose per ottenerle bisogna volerle, non le regala nessuno''. Con Chiellini e Barzagli out, toccherà a Caceres e ad Ogbonna, al fianco del tecnico in conferenza stampa. Avanti tutta con Osvaldo e Tevez. ''Ho fatto un po' di calcoli, in 52 giorni disputeremo 16 partite, compreso la nazionale, ho bisogno veramente di tutti, farò rotazioni opportune e necessarie, è impossibile che giochino gli stessi. Il Trabzonspor è arrivato primo nel proprio girone dove c'era la Lazio, hanno ottimi elementi, c'è da fare molta attenzione, pensiamo a giovedì, non al derby. Serve ferocia agonistica''.



Conte non vuol sentir parlare di Juve favorita: ''Non so (risata, ndr) ringrazio per la stima se pensano questo, c'è una strada lunga, 9 partite, ci vorrà una grande Juve in tutti gli effettivi per andare fino alla fine. Per fare questo, attingerò da tutta la rosa. Qualcuno storcerà il naso, che se lo raddrizzi subito. L'Europa League è un trofeo prestigioso, bisognerà essere pronti sia fisicamente che mentalmente per giocare la finale allo Stadium''. Pronto alla battaglia Ogbonna: ''Ho fatto fatica all'inizio per i carichi di lavoro. Palle inattive? Abbiamo un modo di difendere differente da quello che si aspettano gli altri. In alcune occasioni siamo stati poco feroci. Patto nello spogliatoio perché finale a Torino? C'è concentrazione non solo per questa competizione, giocheremo nel migliore dei modi, cercheremo di far tutto il possibile per vincere''. L'unica cosa che conta da queste parti.
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