Gubbio, coccolati tra le onde blu del Cappuccini Wellness & Spa

Un ambiente del Parco delle Acque di Gubbio
di Fulvio Fulvi
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Venerdì 9 Maggio 2014, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 15:16
un paradiso nel cuore verde dell'Italia, vicino Gubbio, a 40 km da Perugia. Il Parco delle Acque, all'interno del lussuoso Hotel Cappuccini Wellness & Spa (www.parkhotelaicappuccini.it), è ricavato in un convento francescano del XVII secolo. Seguendo il percorso, dove dominano soffuse luci a led di colore blu, ci si imbatte in vasche per la thalassoterapia e l'idromassaggio ai sali di magnesio e potassio, in sedute chaise-longue anatomiche, vasche per i bambini e una piscina olimpionica sovrastata da una grande sfera gialla tenuta a mezz'aria da una cordatura a rete.



«Panta rei»... l'acqua sgorga di continuo da alte fontane a ricciolo segnando un percorso interattivo nel quale si snodano spazi dedicati al benessere, all'estetica e alla forma fisica. I rivestimenti sono in ceramica, gli arredi all'insegna della morbidezza, per sentirsi più coccolati che mai in questo luogo magico. Acque ludiche, tisaneria, area relax, sale per il bagno turco e mediterraneo, la palestra con attrezzature technogym, saune finlandesi, sale per massaggi e trattamenti estetici con prodotti naturali a base di piante e fiori e con la crema al cioccolato; si praticano anche impacchi di fanghi, mele e uva. All'esterno, nell'area di un rigoglioso parco, strutture sportive (campi da tennis e calcetto) e spazi per trekking, equitazione e mountain bike. L'ingresso alla Spa costa 40 €.



L'albergo, situato in via Tifernate 1, è di charme, arredato con arazzi fiamminghi, tele rinascimentali e mobili di design. Le camere, dislocate nell'ala del chiostro, sono 92 (una doppia, da 160 €), alcune sono collegate direttamente al centro benessere. Nell'antica farmacia del convento si possono acquistare medicamenti realizzati con piante medicinali seguendo la tradizione dei frati che nel Medioevo abitavano qui. Elegante e raffinato anche il ristorante Nicolao (un pasto: 50 € vini esclusi) annesso al convento: con soffitto a travi, tavolato in quercia e arredi di charme; la cucina è umbra rivistata (con attenzione alla tradizione eugubina), nelle pietanze e nei primi regna il tartufo nero locale. Tra le varie proposte del menù (variabile a seconda delle stagioni) ssaggiate i fettuccioni al salmì di cinghiale e il carrè di agnello al rosmarino e timo.
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