Italia, Prof. Castellacci: «Rossi sta bene»
Coverciano, test antidoping per 6 azzurri

Italia, Prof. Castellacci: «Rossi sta bene» Coverciano, test antidoping per 6 azzurri
di Ugo Trani
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Giovedì 22 Maggio 2014, 12:20 - Ultimo aggiornamento: 19:51
FIRENZE Si è chiusa oggi la prima fase del ritiro azzurro in vista del mondiale in Brasile. Nel pomeriggio, subito dopo pranzo, gli azzurri hanno lasciato Coverciano. Torneranno alle 19 di domenica 25 maggio. Quindi, da lunedì via alla seconda parte della preparazione, con sedute tecnico-tattiche. Questa mattina test antidoping a sorpresa da parte del CONI. Sorteggiati sei giocatori per prelievi di sangue e urina (controlli incrociati).



ROSSI E CASSANO

A fare il punto sulla condizione degli azzurri si è presentato in conferenza stampa il Prof. Castellacci. Che ha subito raccontato come si sta comportando Giuseppe Rossi: «Dal punto di vista medico sta bene, bisognerà vedere se i sovraccarichi nei prossimi giorni avranno risposte positive. Il parere finale spetta a Prandelli». Più rosea la situazione Antonio Cassano, tornato in Nazionale dopo l'assenza di due anni. A sentire il ct sta addirittura meglio: «L'ho trovato motivato e fisicamente molto tirato. Il riscontro è rassicurante, può tenere teoricamente i novanta minuti. Sta molto bene». Sta bene anche Maggio dopo l'intervento subito a marzo per un pneumotorace.



COVERCIANO COME MANAUS

A Coverciano è stata allestita una piccola casetta in legno, un ambiente artificiale per ricostruire il clima della Foresta amazzonica. Gli azzurri l'hanno ribattezzata proprio Manaus come la città che ospiterà la prima gara dell'Italia. «E' importante riprodurre in piccolo condizioni ambientali che troveremo a Manaus. Temperatura di 32-33 gradi, umidità 70 per cento. Serve soprattutto per capire come reagiscono a quelle temperature. Pesiamo i giocatori prima e dopo per capire quanto hanno perso dal punto vista fisico. Facciamo anche l'esame dell'acido lattico per valutare sforzo, perché non va dimenticato che l'umidità porta alla contrazione muscolo: quindi maggiore facilità di contratture o lesioni»



ALIMENTAZIONE

Importante sarà soprattutto l'alimentazione. «Da controllare anche durante i viaggi, perché servono nutrimenti leggeri. I ragazzi perderanno tanti liquidi e si potranno creare situazioni pericolose anche per la salute se non verranno subito reintegrati. Questo in Brasile sarà fondamentale».



SUAREZ

A Coverciano fa rumore la notizia dell''operazione al menisco per Suarez, prossimo avversario dell'Italia con l'Uruguay: « Noi gli facciamo un grande in bocca al lupo. Credo comunque che possa farcela in extremis, anche se dipende dal tipo di danno. In generale, se il menisco è interno i tempi sono più veloci di una decina di giorni rispetto al menisco esterno».
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