Congo, tornano in Italia i bimbi adottati: mercoledì mattina sbarco a Ciampino

Congo, tornano in Italia i bimbi adottati: mercoledì mattina sbarco a Ciampino
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Martedì 27 Maggio 2014, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 08:39
Mercoled, intorno alle 9.45, atterrer all'aeroporto di Ciampino, proveniente da Kinshasa (Congo), l'aereo con a bordo i 31 bambini congolesi adottati da 24 famiglie italiane che, pur avendo completato da tempo l'iter per l'adozione nel paese africano, non avevano ancora potuto portare a casa i loro figli. Ad accompagnare i bambini, in rappresentanza del governo italiano, il ministro Maria Elena Boschi. La notizia è stata data da Palazzo Chigi.



Il felice epilogo della vicenda era già stato annunciato in mattinata dal ministro degli Esteri, Federica Mogherini: «Un caso che sembra essere arrivato ad una felice conclusione grazie a tutte le persone che hanno lavorato con una dedizione instancabile» aveva detto il titolare della Farnesina.



Subito l'ulteriore buona notizia, dopo lo sblocco della vicenda annunciato ieri dal premier Matteo Renzi, è rimbalzata nelle case delle famiglie che attendono i piccoli: «Abbiamo avuto la comunicazione ufficiale dal ministero e dalla Cai, la Commissione per le adozioni internazionali - ha detto Massimo De Toma, uno dei genitori italiani in attesa dei figli adottivi - Noi ovviamente speriamo quanto prima, stiamo con le valige pronte. È una gioia immensa, per noi finisce una situazione di incertezza. Dipendeva tutto da una situazione politica molto complicata, ma c'è stato un impegno molto determinato da parte del governo italiano, del ministero, della Cai e soprattutto del premier Renzi».



«Stiamo preparando una grande festa - ha proseguito De Toma - anche se, conoscendo bene il Paese di provenienza, aspettiamo di vederli. Ognuno di noi nella proprie case sta preparando una grande accoglienza per i bambini che vedranno per la prima volta il nostro Paese. Ricordiamo però che si tratta di bambini che sono abituati a non avere niente e che probabilmente rimarranno anche un pò storditi, quindi cerchiamo di preservarli nonostante il nostro grande entusiasmo».
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