Davanti alle telecamere di ilmessaggero.it, Argentero ci ha raccontato il film, un “giallo” che parte dalla morte di un adolescente per inoltrarsi in una Roma corrotta e violenta. Ci ha illustrato il suo personaggio, un investigatore disincantato che fa pensare ai romanzi Chandler e rende omaggio a “Chinatown”: Luca ha infatti un cerotto sul naso, come Jack Nicholson nel capolavoro di Polanski.
E ci ha assicurato di non aver provato imbarazzo nella famosa scena senza veli che mette in risalto il suo corpo scultoreo: il nudo, come si dice in questi casi, è più che mai funzionale alla storia.
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