Un badge per controllare
gli operai, sciopero
alla Sanofi di Anagni

Un badge per controllare gli operai, sciopero alla Sanofi di Anagni
di Paolo Carnevale
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Giovedì 3 Maggio 2018, 15:12 - Ultimo aggiornamento: 15:17
I lavoratori della Sanofi Aventis, una delle più importanti ditte del settore farmaceutico della città di Anagni, che impiega attualmente circa 400 operai, hanno incrociato le braccia ieri mattina nello stabilimento situato in località Volcanello, vicino al casello autostradale della città dei papi. Un’adesione massiccia che ha di fatto bloccato l’attività produttiva per tutta la giornata. Alla base dell’agitazione, secondo i sindacati, ci sarebbe la decisione “unilaterale” dell’azienda, di creare un sistema di controllo della produttività basato sulla adozione di badge reader. Un sistema che dovrebbe servire ad ottimizzare i ritmi e la distribuzione dei carichi di lavoro. Secondo i sindacati invece, il rischio è che si vada verso una forma di controllo della produttività propedeutica a possibili tagli occupazionali. Una eventualità che i sindacati non hanno ovviamente voluto nemmeno prendere in considerazione, decidendo di promuovere lo sciopero. La forma di protesta dovrebbe durare fino a questa mattina. Nella giornata poi è prevista una riunione tra le parti sindacali e la dirigenza. Per cercare di capire se c’è la possibilità di arrivare ad un accordo. «Vogliamo far capire all’azienda che c’è disagio - ha spiegato Francesco Cribari, CIGL - gli obiettivi aziendali si raggiungono attraverso l’impegno e la qualità del lavoro e non attraverso il tempo».
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