La casa all'asta va all'offerta più bassa di una società calabrese, avvocato di Frosinone indagato per turbativa

Del caso si sta occupando la Procura di Perugia

La casa all'asta va all'offerta più bassa di una società calabrese, avvocato di Frosinone indagato per turbativa
di Marina Mingarelli
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Lunedì 6 Novembre 2023, 06:59

Vendite giudiziarie, indagato un avvocato di Frosinone che era stato nominato curatore del procedimento per l'asta di una casa.

I fatti risalgono al 2008 quando l'abitazione, situata nella parte bassa di Frosinone, viene messa all'asta. Nell'anno 2020 l'immobile è stato venduto a circa 80 mila euro, a fronte di un valore peritato che ammontava a 555 mila euro. L'ex proprietario, che stava cercando di recuperare la sua abitazione finita all'asta per un debito insoluto, si è rivolto agli avvocati Alfredo e Gabriele Scaccia. Dalle verifiche viene fuori che la casa è stata venduta ad una società calabrese a 80mila euro. E scavando nella vicenda viene fuori che per l'acquisto all'asta c'era anche la proposta di un ferentinate che aveva offerto 105mila euro. Per quest'ultima offerta era stata scartata anche se maggiore a quella dei calabresi?

Le indagini dei legali hanno portato all'avvocato di Frosinone che era stato delegato alla vendita.

E a quanto pare la proposta del ferentinate, anche se migliore di quella dei calabresi, si era persa in qualche cassetto. Sono quindi partite le denunce e gli atti per competenza sono stati trasferiti alla Procura di Perugia. L'autorità giudiziaria aveva anche chiesto il sequestro dell'immobile. Dopo diverse iniziative giudiziarie poste in essere dai legali nei confronti della società calabrese accusata in concorso con il professionista delegato di aver ottenuto l'aggiudicazione in modo illecito, gli aggiudicatari dell'asta hanno deciso di restituire l'immobile al proprietario che nel frattempo era stato denunciato per violazione dei sigilli apposti dalla procedura esecutiva.

Intanto, in base agli accertamenti condotti dagli avvocati Alfredo e Gabriele Scaccia, era emersa l'ipotesi di un abuso di ufficio della procedura. Tra l'altro la società calabrese si è già aggiudicata altri immobili all'asta sia al tribunale di Frosinone che a quello di Cassino. Per quanto riguarda invece l'avvocato curatore del procedimento è stato aperto un procedimento penale per il reato di turbativa d'asta in concorso con alcuni funzionari dell'ufficio Esecuzione del tribunale di Frosinone.
 

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