Tentano truffa dello champagne con un commerciante, ma nel negozio c'è un ex poliziotto e i malviventi scappano

La vicenda ad Isola Liri

Tentano truffa dello champagne con un commerciante, ma nel negozio c'è un ex poliziotto e i malviventi scappano
di Gianpiero Pizzuti
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Sabato 2 Dicembre 2023, 09:32 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 11:48

In cerca di regali Natalizi "a scrocco" per Isola del Liri, le vittime designate una profumeria ed un negozio di vini e liquori, ma sono andati via a mani vuote. La titolare della profumeria ha fiutato l'imbroglio ed si è salvata, quello dei vini aveva consegnato 1800 euro di merce, quando il provvidenziale quanto fortuito arrivo di un ex poliziotto ha evitato che il raggiro fosse consumato. L'angelo custode delle "cantine del Liri" sulla centralissima via Napoli si chiama Norberto Scala (nella foto), da qualche mese in pensione, che doveva acquistare del vino e si è trovato di fronte due truffatori (scoprirà in seguito di nazionalità rumena) intenti a caricare un'Audi dopo aver scelto e selezionato con cura la merce più costosa all'interno dell'esercizio commerciale.

LA RICOSTRUZIONE

«Sono arrivati in due - racconta il titolare del negozio di liquori - uno è rimasto fuori a fumare, l'altro si è presentato come il titolare di una ditta di auto trasporti con circa 40 dipendenti, volva scegliere personalmente le bottiglie da regalare per Natale, voleva far bella figura.

Ha guardato tra gli scaffali indicandomi una ad una le bottiglie da acquistare, dallo champagne, alle grappe, ai liquori, ai vini, sapeva cosa prendere conosceva i prodotti e i loro costi. Ha scelto tutte quelle più costose, non badava a spese. Ho iniziato a confezionare il tutto con delle scatole, successivamente l'ho caricate sulla loro auto. Nel momento del pagamento, circa 1800 euro, il suo bancomat non funzionava, così mi ha detto che mi avrebbe pagato con un bonifico istantaneo, nel giro di un paio di minuti avrei visto i soldi sul mio conto. E' passato un quarto d'ora, niente. La fortuna ha voluto che all'improvviso ha aperto la porta Norberto Scala, che è un mio cliente, che ha subito capito cosa stava succedendo. Mi ha fatto prendere tempo e nel frattempo è uscito a fotografare la macchina e la targa con la mia merce all'interno, ma mentre stava facendo le foto qualcuno lo ha salutato "ispettore come va?" il palo che era fuori ha sentito tutto ed ha allertato il suo complice che era all'interno del negozio ed hanno iniziato a scaricare l'auto dicendomi che la merce l'avrei portata io al loro indirizzo. Hanno messo giù tutto e sono andati via».

Norberto Scala, però, ha raccolto la testimonianza anche del negozio vicino. «Erano andati qualche minuto prima anche alla profumeria all'angolo, avevano scelto profumi costosi, ma al momento di pagare stesso clichè bancomat e bonifico istantaneo fasullo, la titolare li ha allontanati. Erano venuti a fare shopping ad Isola del Liri. Ma non è tutto, infatti fuori dalla profumeria ho trovato a terra un coltello, che è stato consegnato alla Scientifica del commissariato di Sora per capire se eventuali impronte possano essere collegate ai due uomini dell'Audi». Le immagini delle telecamere esterne ed interne dei negozi e la targa dell'auto serviranno alla polizia per dare un nome e cognome ai due. Ieri mattina, intanto, una lunga scia di sangue lungo il marciapiede di via Napoli ha allarmato i commercianti dell'area, nessuno ha visto nulla.

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