Al cimitero solo i vasi predisposti, il sindaco ordina: «Basta gadget e altri oggetti»

Al cimitero solo i vasi predisposti, il sindaco ordina: «Basta gadget e altri oggetti»
di Annalisa Maggi
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Mercoledì 30 Agosto 2023, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 09:37

Cimitero rimesso a nuovo, il sindaco vieta di mettere oggetti o ornamenti sui loculi. A chi non è capitato di sistemare un vasetto di fiori, un ricordino o un oggetto magari sulla tomba dei propri cari?

A Torre Cajetani, centro montano situato nel nord della Ciociaria, dallo scorso 22 agosto la pratica è vietata. Lo stabilisce l'ordinanza per il decoro del cimitero comunale firmata dal sindaco Silverio Ubodi. Nel documento si fa notare che la consuetudine di aggiungere vasi, addobbi floreali e oggetti vari sulle lapidi «in aggiunta ai vasi già predisposti», oltre a «una situazione caotica sotto il profilo del decoro, comporta anche una situazione di pericolo per gli utenti causa possibile caduta degli stessi».
La disposizione è chiara: entro il 1° settembre (dieci giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza) tutto il materiale non previsto va rimosso, pena l'intervento dell'amministrazione comunale che provvederà in merito.

IL SINDACO

Abbiamo chiesto al primo cittadino i motivi che lo hanno spinto ad adottare un simile provvedimento, in vigore anche nei cimiteri di altri Comuni, e pubblicato anche sulla pagina facebook del Comune di Torre Cajetani suscitando reazioni non proprio entusiaste: «Quando ci siamo insediati nel 2021 inizia così Ubodi a spiegare le ragioni dell'adozione dell'ordinanza abbiamo trovato il cimitero in una situazione disastrosa, in completo abbandono, era dal 2000 che non ci si metteva mano. Abbiamo cercato di rimettere ordine e ridare dignità al luogo sacro, togliendo le erbacce, sistemando i vialetti, delimitando le aree per la costruzione di nuovi loculi e cappelle»aggiunge il primo cittadino, lasciando trasparire la soddisfazione per la realizzazione dell'intervento. E arriviamo alle limitazioni previste nell'ordinanza. «Nei loculi sono già previsti vasi dove mettere i fiori e le luci votive. Rispetto a quanto già predisposto non crediamo ci sia bisogno di aggiungere altro». C'è anche una motivazione legata alla sicurezza dei visitatori? «Certo. Immaginiamo cosa potrebbe accadere se un oggetto cadesse dalla quinta fila che si trova a tre metri da terra e colpisse qualcuno». Le buone intenzioni dell'amministrazione comunale, tuttavia, non tengono a freno le critiche di chi non trova giusto rinunciare a posizionare davanti alle lapidi ricordi personali o ninnoli vari. «Mi meraviglio e mi chiedo perché ci si lamenta oggi e non lo si è fatto prima, quando il cimitero commenta il sindaco era in una condizione di mancanza di dignità. Forse era allora che bisognava fare qualche rimostranza piuttosto che oggi. In ogni caso ognuno è libero di esprimere le proprie idee».
Annalisa Maggi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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