Enzo Pacilio: «Squadra promettente e coraggiosa»

Inizia un appuntamento settimanale con i supporter dei Canarini. Se volete dire la vostra frosinone@ilmessaggero.it

Enzo Pacilio
di Alessandro Biagi
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Mercoledì 6 Settembre 2023, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 18:22

Con il dottor Enzo Pacilio apriamo la rubrica settimanale (di mercoledì) che, su queste colonne e sulla pagina Facebook de Il Messaggero-Frosinone, darà voce ai tifosi canarini. Con il professionista ed appassionato frusinate entriamo nel cuore del tifo giallazzurro.
Da quanto segue il Frosinone?
«Da sempre. La prima stagione che ricordo è quella del Frosinone di Palanca, anno 1973-74».
Un giudizio sul Frosinone attuale.
«E' una squadra molto promettente, piena di giovani, di idee, anche di qualche scommessa che in genere questa società ha cominciato a vincere. Soprattutto con giocatori sui quali da altre parti non puntavano. L'esempio è Gelli».
Cosa le piace di più e cosa meno di questa squadra?
«Mi piace l'atteggiamento aggressivo, coraggioso, senza timori. E' il calcio di Di Francesco: propositivo e, secondo me, è la chiave giusta per poter sperare di arrivare all'obiettivo salvezza».
Ci salveremo facilmente?
«Facilmente no. Si dovranno allineare tanti pianeti per questo. Ma la prima cosa è avere una squadra competitiva che potenzialmente può riuscire a far male a chiunque».

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Dopo Gelli su quale altro giocatore punterebbe?
«Altra scommessa già vinta è quella di Oyono, che ha ancora grandi margini di miglioramento».
Il Frosinone può puntare a stabilizzarsi in Serie A?
«Credo che sia questo l'obiettivo della società ed ha tutte le potenzialità per poterlo centrare con la politica che sta facendo».
La squadra canarina che le è rimasta più a cuore.
«Quella del 1981-82, di Cari, Gabriellini, Farinelli, Marchetti. Tutti giocatori forti. Purtroppo nel finale non andò bene e poi ci furono problemi societari».
L'idolo canarino?
«Nel passato Palanca. Poi altri, come Gabriellini e più recentemente Lodi e Boloca».
Sogno nel cassetto come tifoso? «Avere sempre il Frosinone nel calcio che conta. Il che non significa sempre serie A».
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