Il questore di Frosinone ha disposto la chiusura per 20 giorni di un esercizio pubblico di Sora, il gestore del quale è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il pubblico esercizio era di fatto gestito dal figlio della titolare dell'attività. Nel corso di un controllo effettuato dai poliziotti della divisione amministrativa e della squadra mobile della Questura, con la collaborazione del personale del commissariato di Sora e della Guardia di Finanza, nonché con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato, all’interno di uno stanzino dell’attività commerciale sono stati rinvenuti hashish e marijuana, nella disponibilità del 30enne che, dopo una breve fuga è stato arrestato.
Inoltre l’uomo, gravato da precedenti penali e pregiudizi di polizia, è autore anche di controversi brani di musica rap in cui manifesta solidarietà alle persone colpite da misure cautelari per i reati in materia di stupefacenti.
La titolare dell’esercizio pubblico, tra l’altro intestataria anche di altra attività, nel 2020 era già stata sanzionata amministrativamente per violazione della normativa anticovid e sottoposta alla chiusura dell'esercizio per il mancato pagamento della multa.
Il provvedimento emesso è il frutto dell’indirizzo impresso dal questore Domenico Condello, all’attività di prevenzione e sicurezza, che vuole garantire la massima espressione del divertimento nel pieno rispetto, però, per l’ordine pubblico e la sicurezza di tutti.