Non c'è il farmaco, neonata rischia di prendere l'HIV. Il medico Ferrante: «Così lo abbiamo preparato per salvarla»

L'intervento all'ospedale "Spaziani" di Frosinone

Fulvio Ferrante dell'Unità di Farmacia dell'ospedale "Spaziani" di Frosinone
di Vincenzo Caramadre
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Martedì 26 Settembre 2023, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 15:46

Le ore per salvare la vita a una neonata che rischiava di contrarre il virus dell'Hiv erano contate e loro si sono fatti trovate pronti. Il team del dottor Fulvio Ferrante dell'Unità di Farmacia dell'ospedale Spaziani del capoluogo, ha realizzato il farmaco, in quel momento introvabile, ed ha salvato la vita alla bimba. «Dalla richiesta alla preparazione è passata solo qualche ora», ha detto emozionato il dottor Ferrante.

La preparazione galenica del farmaco in emergenza è scattata nelle scorse ore allo Spaziani, subito dopo la nascita della bambina - da madre sieropositiva - alla quale, entro 48 ore doveva essere somministrata la Nevirapina per proteggerla dall'Hiv.

Il farmaco, però, non era disponibile e la soluzione è stata trovata dal responsabile della Farmacia dello Spaziani, che ha disposto la preparazione della Nevirapina direttamente nel laboratorio galenico dell'Unità che dirige, in collaborazione con Malattie Infettive, Ginecologia-Ostetricia, Neonatologia e Patologia Clinica. Alla piccola, qualche ora più tardi, è stato somministrato l'antivirale che ha fatto da scudo al virus dell'Hiv.

«La bambina sta bene, non ha contratto l'Hiv», ha spiegato il dottor Ferrante, che poi ha aggiunto: «E' stata una gioia grande sapere di aver salvato una vita e di aver dato un futuro alla piccola, la stessa che proviamo ogni giorno quando mettiamo a disposizione dei clinici farmaci personalizzati».

LA STRUTTURA

Il laboratorio galenico allo Spaziani è attivo da giugno 2021, doveva nascere prima, ma a causa della pandemia ha subito uno stop. Ora, però, è una realtà che funziona anche in emergenza. «Siamo una realtà aziendale dal 2021, - ha raccontato - ma mai prima delle scorse ore eravamo stati attivati per una caso in emergenza perché non c'è stata carenza di farmaci. Sapevamo che poteva succedere e ci siamo fatti trovare pronti. Il laboratorio conta oltre ventimila preparati ogni anno ed è composto da eccezionali collaboratori. Basti pensare che, in occasione della richiesta d'urgenza che ha riguardato la neonata, il farmaco è stato consegnato nel giro di qualche ora. Questo grazie allo spirito di squadra, un team eccezionale che lavora nel laboratorio, cito la dottoressa Noemi Pagnotta, la dottoressa Mara Santoloci, l'infermiera Tamara Mattei e il tecnico di laboratorio Valentina Tufi».

La struttura non produce solo galenici classici, ma si è specializzata anche per richieste di altri importanti settori. «Produciamo anche galenici sterili - ha concluso il dottor Ferrante - con dosi ematologiche e oncologiche. Ci sono poi le delicatissime intravitreali, per gli occhi».

L'OBIETTIVO

Il laboratorio nasce per dare piena attuazione alle cure con il duplice obiettivo: distribuire farmaci personalizzate ai pazienti in base alle richieste mediche e risparmiare sull'acquisto dei farmaci. Un team che ha dato prova di piena efficienza anche in situazioni di emergenza, per questo la Asl tramite la pagina social ha rivolto «un grande elogio e a tutti coloro che salvano vite ogni giorno».
 

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