Persecuzione alla ex, minacce e pedinamenti per gelosia: uomo a processo

Persecuzione alla ex, minacce e pedinamenti per gelosia: uomo a processo
di Marina Mingarelli
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Domenica 30 Luglio 2023, 09:07

Il tarlo della gelosia si era così impadronito di lui da costringere la moglie a denunciarlo per il reato di stalking. I fatti risalgono a due anni fa quando l'uomo, un impiegato di 38 anni residente a Frosinone decide di convolare a nozze con una ragazza molto più giovane di lui, bella e avvenente. I primi mesi di matrimonio erano stati fantastici ed il 38enne si riteneva un uomo molto fortunato per aver incontrato una ragazza che oltre ad essere bella aveva anche un carattere mite e remissivo. Questo almeno quello che aveva pensato fino a quando la giovane - che cominciava a sentire stretto quel ruolo di moglie tutta casa e chiesa - aveva iniziato a dirgli di come sentisse la mancanza dei suoi familiari e delle sue amiche. Da quando si era sposata i rapporti con il mondo esterno si erano ridotti al lumicino. Ed a lei quella vita a due non piaceva proprio. Era giovane ed aveva voglia di uscire qualche volta anche con gli amici di sempre, magari soltanto per ritrovarsi al bar a bere un aperitivo. Le lamentele della ragazza però erano rimaste lettera morta. Così aveva cominciato ad uscire di casa senza dover chiedere il permesso al coniuge. Ma a quel punto per la "dolce metà" è iniziato l'inferno.

LA RICOSTRUZIONE

Il marito cominciava a scriverle a raffica una marea di messaggi su whatsapp dove le chiedeva di tornare immediatamente a casa.

E siccome dall'altra parte non riceveva risposta, iniziava con gli insulti e le minacce. Quando poi vedeva che la ragazza rientrando a casa faceva le valigie giurava che sarebbe cambiato. Ma le buone intenzioni restavano tali fino a quando la moglie non metteva di nuovo il piede fuori dalla porta. Ogni volta che succedeva erano offese ed insulti salvo poi ritornare sui suoi passi e chiedere perdono. Una situazione che a lungo andare ha logorato il nervi della giovane che ha preferito chiedere la separazione. Una decisione che secondo il marito era stata dettata dalla voglia di stare con un altro uomo. Convinto che la moglie avesse una tresca con una persona non faceva altro che pedinarla. Il trentottenne conosceva a memoria tutti gli spostamenti quotidiani della ex. Ormai la gelosia non lo faceva più ragionare. A suo dire la coniuge lo aveva tradito e continuava a farlo ancora. Questo il motivo per il quale la tempestava di videochiamate. In questo modo la donna non avrebbe potuto mentire. La vittima dello stalking, che tra l'altro era sprofondata in uno stato di agitazione molto serio era stata costretta a mutare profondamente le proprie abitudini di vita considerato che si sentiva perennemente sotto osservazione. Lui, ossessionato dalla gelosia dava in escandescenze se soltanto vedeva la ex moglie chiacchierare con qualcuno. A seguito della denuncia le indagini sono andate avanti. L'uomo che è rappresentato dall'avvocato Pietro Polidori è finito sotto processo per il reato di stalking. L'udienza è fissata per il prossimo novembre.

I PRECEDENTI

Due casi di violenza sulle donne a settimana sono quelli registrati in provincia secondo i dati forniti in Prefettura, di recente, all'atto della firma del nuovo protocollo per sostenere le vittime. Una situazione che viene confermata dai processi istruiti in Tribunale dopo gli accertamenti della Procura. Purtroppo i "codici rossi" sono all'ordine del giorno e la piaga non si riescea debellare.
Marina Mingarelli
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