Isola del Liri Liri, no stop per la tipografia che stampa "Come d'aria"

Il libro di Ada d'Adamo che ha vinto il premio Strega 2023

Isola del Liri Liri, no stop per la tipografia che stampa "Come d'aria"
di Marina Testa
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Martedì 25 Luglio 2023, 07:34 - Ultimo aggiornamento: 07:51

«Ci siamo dedicati al libro di Ada d'Adamo in maniera completa, con orgoglio e commozione». Il titolare della tipografia Print On Web di Isola del Liri, Michele Pisani, commenta così il lavoro riservato all'opera insignita del Premio Strega 2023.

Il romanzo "Come D'Aria", edito dalla Elliot Edizioni di Roma, infatti, è stato stampato nella storica azienda tipografica attiva nella città sulla cascata fin dal 1906. Il libro, dopo l'assegnazione dell'autorevole riconoscimento avvenuta il 6 luglio scorso con una diretta su Rai3, ha registrato una vera impennata di vendite, raggiungendo un picco di 60 mila copie collocando nei primi posti della classifica di GFK, una delle società che si occupa di monitorare il mercato dei prodotti culturali come i libri.

IL BALZO

«Abbiamo iniziato con una tiratura di qualche migliaio di copie destinata a distributori e quindi librerie, come per una commissione ordinaria spiega ancora il responsabile della tipografia di Isola del Liri che conta una trentina di dipendenti Ad aprile, a seguito della scomparsa dell'autrice, abbiamo dovuto alzare a 25 mila. Ma il balzo più significativo è avvenuto dopo l'attribuzione del Premio Strega. Già la mattina successiva, quindi il 7 luglio scorso, avevamo stampato 30 mila copie. Nel fine settimana siamo arrivati a 90mila. Abbiamo lavorato ininterrottamente venerdì, ma anche sabato e domenica sia per la stampa, sia per tutte le operazioni correlate: le fascette che abbiamo applicato a mano, il confezionamento, la spedizione. Nessuno si è risparmiato, non badando agli straordinari. Ma lo abbiamo fatto con la consapevolezza che il libro avrebbe dato un valore aggiunto alla nostra professionalità e quella dell'editore. E con la soddisfazione di contribuire a diffondere un contenuto di altissimo spessore umano. I complimenti sono stati una grande soddisfazione, anche per gli operai".

IL RACCONTO

La struggente storia di Ada e la figlia Daria racconta vite reali, come lei stessa precisa. E di come una madre vive la disabilità della propria creatura, tra fatiche quotidiane, rabbia, sofferenze ma anche tenere gioie. E poi arriva la malattia, un tumore che in questo contesto si trasforma in un cataclisma. Inizia una nuova fase, fatta di resilienza e coraggio in cui le due donne si avvicinano ancora di più.
«Per lungo tempo ho pensato che la mia malattia fosse incompatibile con la tua, che i nostri corpi malati non potessero convivere e, soprattutto, che non potessero parlarsi. Invece ogni comunicazione continua a passare attraverso il corpo, anche se malato. Anzi, oso dire in virtù del suo essere malato» scrive la d'Adamo. L'interesse attorno a questo romanzo è esponenziale, nonostante l'argomento difficile e delicato. Verrà pubblicato anche in altri Paesi europei, come la Germania, la Spagna, Grecia e Croazia, ed extraeuropei come il Brasile. E anche in Italia sicuramente nuovi lettori vorranno rendere merito all'opera della scrittrice di Ortona che ha saputo raccontare una realtà atroce, comune a tante famiglie. Ma i dipendenti della Print On Web srl non si spaventano. La passione è il primo motore verso il loro lavoro ereditato da una tradizione familiare iniziata quando la grande industria cartaria portò in alto il nome di Isola del Liri, onorato ancora oggi con la stampa di un Premio Strega. Tra i più prestigiosi premi letterari nel mondo, istituito nel dopoguerra, nel 1947, dalla scrittrice Maria Bellonci e Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore Strega.
 

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