Nigeriana picchiata sulla Morolense. Secondo caso in pochi giorni, è allarme

Carabinieri sulla Morolense
di Emiliano Papillo
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Martedì 21 Marzo 2017, 16:04
Seconda aggressione ad una giovane ragazza di colore a distanza di poco piu' di una settimana lungo la via Morolense tra Morolo e Ferentino nei pressi della stazione ferroviaria del centro lepino. Ora è allarme. Secondo la denuncia fornita da una ventenne nigeriana che si prostituirebbe lungo l'importante arteria stradale sempre piu' frequentata fin dall'alba da giovani prostitute completamente nude, due uomini a bordo di un'auto di grossa cilindrata l'avrebbero aggredita senza motivo. Il fatto, stando alla denuncia della ragazza ai carabinieri della Compagnia di Anagni che stanno indagando per cercare di ricostruire quanto esattamente accaduto, intorno alle ore 16 mentre stava per raggiungere la stazione ferroviaria e tornare a Roma da dove era giunta questa mattina, due uomini a bordo di un'auto di grossa cilindrata e di colore bianco gli si sarebbero avvicinati. Uno dei due, sconosciuto, sarebbe sceso dall'auto con un grosso bastone iniziando a picchiarla con ferocia. Le urla della giovane avrebbero richiamato passanti e residenti che avrebbero a loro volta iniziato ad urlare costringendo l'auto con i due uomini a fuggire in direzione di Ferentino. Subito i passanti hanno lanciato l'allarme ai carabinieri e all'ambulanza del 118. I sanitari prontamente intervenuti con i militari coordinati dal capitano Giovanni Camillo Meo, hanno soccorso in loco la ragazza sanguinante e con diverse ferite sul corpo. L'hanno accompagnata così al Fabrizio Spaziani di Frosinone. E' grave ma non in pericoloso di vita. Sarebbe stata colpita in testa ed agli arti. La ragazza ai carabinieri ha raccontato la sua versione dei fatti. Subito sono scattati i controlli dei militari a caccia dell'auto bianca con i due uomini definiti "sconosciuti" dalla ragazza. Ma dei possibili aggressori al momento nessuna notizia. I controlli sono a tappeto. Solo una decina di giorni fa, a distanza di poche decine di metri da dove si è verificato l'episodio denunciato oggi, una ragazza nigeriana è stata salvata dal pronto intervento dei vigili urbani di Morolo passati in zona per i controlli. I vigili trovarono la ragazza in una pozza di sangue vittima di un'aggressione per la quale è stata poi denunciata una connazionale. La ragazza riportò ferite giudicate guaribili in 15 giorni. Ieri il presunto secondo grave episodio sul quale indagano i carabinieri. Tra le ipotesi piu' probabili una "guerra" per la spartizione del territorio tra prostitute o protettori delle stesse.
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