«Terrone», napoletano insultato e aggredito denuncia il vicino di casa "razzista": uomo di Bolzano a giudizio

Il campano si era trasferito per lavoro ed era stato subito etichettato come "terrone", fino alla lite e alle botte con una spranga per il posto auto

«Terrone», napoletano insultato e aggredito denuncia il vicino di casa "razzista": uomo di Bolzano a giudizio
di Marina Mingarelli
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Mercoledì 28 Giugno 2023, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 16:40

Insultato dal vicino di casa soltanto perchè di Napoli. Un campano di 56 anni residente da tempo a Ferentino si è preso insulti razzisti di ogni genere, ha resistito a minacce e al classico "Terrone", fino a quando è stato aggredito e a quel punto ha sporto denuncia.

Sotto accusa è finito un anziano di 74 anni originario di Bolzano che non aveva mai nascosto la sua antipatia per i napoletani, ma neanche a farlo apposta si era ritrovato come dirimpettaio proprio un inquilino che proveniva dalla Campania. L'uomo, per motivi di lavoro, da Napoli si era trasferito con tutta la famiglia nella città gigliata, aveva provato ad essere gentile e cordiale con il suo vicino di pianerottolo. Ma dall’altra parte si era trovato davanti un muro. Ogni motivo per il settentrionale era buono per innescare una discussione. Tra le mille incomprensioni c’era quella del gatto che apparteneva ai vicini e che puntualmente si ritrovava all’interno del suo giardino, Per non parlare delle volte che a detta del bolzanino i dirimpettai gettavano i rifiuti nel secchione dell'immondizia senza rispettare la raccolta differenziata. Anche il posto macchina era diventato oggetto di discussione da parte del settentrionale. Ogni volta le liti finivano sempre con l’epiteto “terrone” che era accompagnato da affermazioni ben più gravi, compresi  insulti razzisti.

Una volta al culmine dell’ennesima lite, perché a suo dire il campano aveva parcheggiato male la sua vettura, l’uomo aveva pronunciato parole poco edificanti nei confronti del dirimpettaio arrivando a dire che avrebbe dato fuoco alla sua macchina, tanto lui ormai non aveva più nulla da perdere.

Ma non è tutto: Il settentrionale in un impeto di rabbia aveva aggredito il vicino di casa con una spranga di ferro. Identico trattamento aveva riservato alla moglie. E’ stato proprio a quel punto che il napoletano stanco di sentirsi vessato ed insultato  ha fatto scattare la denuncia ai carabinieri. A conclusione delle indagini l’uomo è finito sotto processo con decreto di giudizio immediato davanti al giudice monocratico. Il napoletano, parte offesa in questa vicenda, verrà rappresentato dall’avvocato Roberto Capobianco. L'uomo adesso è intenzionato a chiedere un congruo risarcimento danni.

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