La premiazione è avvenuta al Salone Margherita di Roma: la giuria, presieduta da Lina Wertmüller, ha assegnato il premio a Di Stefano che, con la sua composizione, ha battuto anche autori del calibro di Nicola Piovani e Sergio Di Vito.
«Sono molto felice di aver ricevuto un Premio così prestigioso per due grandi ragioni - commenta Di Stefano -. La prima è indubbiamente legata all'artigianato che il nostro mestiere richiede. La seconda - che altresì mi ha sorpreso - riguarda invece la sensibilità mostrata dalla Giuria nel premiare una colonna sonora coraggiosa, a tratti sperimentale, per un film che ritengo straordinariamente controcorrente. Reduce dal David di Donatello 2016, dove la canzone principale arrivò ottava nella competizione, vedere oggi l'intera colonna vincere totalmente, mi convince che qualcosa di nuovissimo sta accadendo, mentre tutto scorre».