Un anno di Mastrangeli più ombre che luci: cosa diceva il programma, cosa ha fatto

Dalle eterne incompiute come la rotatoria De Matthaeis e l'ascensore inclinato, alle "spine" su bilancio e piste ciclabili. Bene la digitalizzazione e l'ampliamento dell'università

Il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli
di Gianpaolo Russo
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Domenica 2 Luglio 2023, 09:14

Luci ed ombre nel primo anno di amministrazione Mastrangeli. Dopo la netta vittoria scaturita ai danni del candidato di centro sinistra Domenico Marzi nel ballottaggio, l'attuale governo cittadino a guida centro destra compie il primo giro di boa. Cosa è successo in questi primi 365 giorni? Cosa è stato realizzato di quello che era scritto nel programma elettorale (e che riassumiamo in questa tabella) presentato agli elettori la scorsa primavera?

OPERE PUBBLICHE

Trattandosi di vecchi progetti già instradati dalla precedente amministrazione ci si attendeva un passo veloce nel centrare i vari obiettivi. Invece, solo da pochi giorni sono finiti i lavori sulla variante Casilina sud (via Saragat). Avviati poi stoppati sono stati ultimati, non senza qualche fatica di troppo. Inaugurato solo da una settimana anche un altro vecchio progetto quello del parco Le Fontaine tra via Ciamarra e via Mola Vecchia. Bloccati invece i lavori di Largo Turriziani avviati in tutta fretta prima di Carnevale: è rimasto solo il cantiere a ricordare che lì è prevista una riqualificazione dell'intera piazza del Belvedere. Oggi, però, è solo uno spazio delimitato da cantiere ma senza operai al lavoro per problemi di burocrazia con l'impresa aggiudicataria. Attesa per l'avvio del cantiere dei Piloni. Consegnata l'area all'impresa la settimana prossima dovrebbero finalmente partire i lavori attesi da 30 anni. In corso i lavori di riqualificazione di piazzale Kambo (anche qui dopo un buon avvio il cantiere sta subendo ritardi) mentre procedono a buon ritmo quelli per il nuovo teatro Vittoria. Sul fronte piste ciclabili, quella di via Marittima è stata la prima opera ad essere inaugurata dall'attuale giunta verso la fine dello scorso luglio.

Avviata ma poi sospesa sull'onda delle polemiche quella in via Fontana Unica. E' trascorso un altro anno e la rotatoria provvisoria di De Matthaeis resta al centro dell'incrocio più importante della città con plexigas e lamiere. L'ascensore inclinato resta bloccato in attesa di una seconda linea che chissà quando verrà realizzata.

MANUTENZIONE E DECORO

Qui le cose non sono andate granché bene. Basta guardare in che stato versano le arterie cittadine per rendersi conto dello stato di assoluto abbandono delle strade del capoluogo. Anche il decoro latita: erba alta, muri e marciapiedi rotti, pensiline degli autobus distrutte, sporcizia per le strade, segnaletica assente in molte zone, cartelli stradali scoloriti e non più leggibili in altre.

CULTURA E SVAGO

In questo settore non si sono registrate grosse novità rispetto al passato. Confermati i principali appuntamenti dell'anno dall'edizione del Carnevale che è stata tra le più belle degli ultimi anni (quelli pre-Covid), la festa patronale, confermate "La terrazza del Belvedere", il teatro tra le porte e il festival dei Conservatori. Alcune iniziative socio culturali nuove si sono svolte alla villa comunale registrando grande partecipazione e consenso tra il pubblico così come la stagione teatrale.

SOCIALE E CENTRO STORICO

Sul sociale i fondi sono prevalentemente regionali e si fa fatica ad incrementare i servizi quando si deve fare i conti con bilanci dove i debiti sono elevatissimi. Ottimo risultato è stato invece quello di portare a casa l'aumento dell'offerta formativa dell'Università in grado di rilanciare sia sotto il profilo abitativo che sociale il centro storico di Frosinone. Passi in avanti si registrano sul fronte dei servizi digitali ma ancora c'è da lavorare tanto.

BILANCIO E PERSONALE

L'emersione di quasi 10 milioni di debiti fuori bilancio pesa come un macigno sugli investimenti, sulle manutenzioni ma anche sul personale comunale, ridotto ai minimi storici e non sempre in grado di fornire risposte efficaci nei tempi adeguati ai cittadini. Il piano di assunzioni previste forse si avvierà verso fine anno ma il grosso è previsto dal 2024 in poi, conti permettendo.
Gianpaolo Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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