Lotta allo smog a Frosinone, si parte
con le domeniche ecologiche
e le targhe alterne durante la settimana

Lotta allo smog a Frosinone, si parte con le domeniche ecologiche e le targhe alterne durante la settimana
di Pierfederico Pernarella
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Sabato 28 Ottobre 2017, 14:40
Due domeniche ecologiche nel mese di novembre e dallo stesso mese al via anche le targhe alterne dal lunedì al venerdì. Queste le principali decisioni prese ieri nel corso della riunione della commissione ambiente dedicata all’emergenza smog. I valori delle Pm10, aggiornati a giovedì 26 ottobre, restano al di sotto della soglia di legge. Si è entrati tuttavia nella fase critica. . Il calo delle temperature, dato per imminente, e quindi l’accensione dei riscaldamenti, potrebbe riproporre in tutta la sua gravità l’emergenza polveri sottili.
TARGHE ALTERNE IN ANTICIPO
Intanto il Comune sta mettendo a punto i provvedimenti sul traffico. «Le domeniche ecologiche - fa sapere l’assessore all’ambiente Massimiliano Tagliaferri - si terranno il 12 e 26 di novembre. Poi dovremmo riprendere a gennaio. A dicembre non vorremmo farle, ma tutto dipenderà dalle condizioni meteorologiche». Condizioni che nel frattempo non sembrano essere favorevoli, in particolare la scarsità di piogge. Per questoa ragione, prosegue l’assessore Tagliaferri, si è deciso di anticipare a novembre, anziché a gennaio, l’avvio delle targhe alterne dal lunedì al venerdì.
C’È IL DIVIETO, MA NON SI VEDE
E a proposito di divieti e traffico, è vigente, anche se in pochi se ne sono accorti, il divieto di transito sul tratto urbano di via Volsci (ex Monti Lepini) per i camion con peso superiore ai 35 quintali, così come previsto dal Piano di risanamento per la qualità dell’aria. Sull’albo pretorio on line del Comune non c’è traccia dell’ordinanza, ma l’assessore assicura che è in vigore. «Il problema - aggiunge - è che non viene rispettata. Ho invitato gli uffici, vista la carenza di organico della polizia locale, a chiedere un supporto delle altre forze dell’ordine». Lo stesso problema, prosegue l’assessore, si sta presentando per i pullman Cotral che attraversano il centro urbano. Fino allo scorso anno c’era il divieto, ma da questo autunno, vista la rassicurazione dell’azienda di trasporti regionale sull’impiego di veicoli di nuova generazione a basso impatto, è stato concesso di nuovo il via libera. L’assessore Tagliaferri riferisce però che è stato segnalato il passaggio di mezzi obsoleti.
FRONTE COMUNE CERCASI
Su quest’ultimo aspetto come sugli altri, l’assessore Tagliaferri riconosce che non si arriverà mai a una soluzione fino a quando i Comuni continueranno ad agire in ordine sparso: «È nostra intenzione convocare un tavolo tecnico con i sindaci dei Comuni limitrofi per affrontare sia il problema dei pullman che per organizzare le domeniche ecologiche tutti nelle stesse date». In effetti, nonostante l’emergenza smog riguardi l’intera Valle del Sacco, non è mai stato istituito un coordinamento. Può capitare allora che all’ultimo bando indetto dal Ministero sulla mobilità sostenibile casa-lavoro (riservato ai Comuni con oltre 100mila abitanti), della provincia di Frosinone vi abbiano partecipato i 30 Comuni del Gal Versante Laziale Parco Nazionale d’Abruzzo, non interessati dal problema dello smog. La richiesta di fondi, pur giudicata ammissibile, per il momento non è andata a buon fine. Resta il fatto che i Comuni della Valle del Sacco, tra le aree peggiori in Italia e per questo anche oggetto di una procedura d’infrazione dell’Unione europea, sono rimasti ancora una volta a guardare.
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