Frosinone, nuova sede dell'archivio notarile: avviso esplorativo per la ricerca dell'immobile, offerte fino a marzo

Il ministero della Giustizia
di Stefano De Angelis
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Sabato 24 Febbraio 2024, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 10:44

 

C'è tempo un mese, fino al 25 marzo, per rispondere all'avviso esplorativo finalizzato alla ricerca di un immobile da adibire, con contratto di locazione passiva, a sede dell'archivio notarile distrettuale della città di Frosinone. A emanarlo è stato l'ufficio centrale di riferimento del ministero della Giustizia.

Nell'estate scorsa i sindacati avevano sollevato la questione relativa alla sicurezza della struttura che ospitava l'archivio, poi chiuso al pubblico dopo un incontro tra le organizzazioni di categoria.

Ora, dunque, si punta a individuare uno stabile ritenuto adeguato in cui portare avanti il servizio, accogliere i dipendenti e ricevere i cittadini. L'immobile, già realizzato, come spiegato nell'avviso, deve trovarsi in una zona del capoluogo "servita da mezzi pubblici, ben collegata con le principali vie di comunicazione" e quelle di arrivo "devono essere agevolmente transitabili". Deve disporre, inoltre, di un'entrata autonoma, accessibile anche ai disabili. Nel caso si trattasse di un complesso condominiale, i "locali dovranno avere autonomia funzionale e ingressi indipendenti". Tra gli altri requisiti richiesti, oltre agli impianti per uso proprio come quelli di riscaldamento e rilevazione antinendio, ci sono quelli del cablaggio per la rete informatica e la predisposizione per l'eventuale installazione degli impianti antintrusione e di videosorveglianza. La superficie complessiva netta non potrà essere inferiore ai circa 150 metri quadrati.

All'avviso, che non è vincolante per l'amministrazione degli archivi notarili, ma è teso a conoscere le proposte per valutarle, potranno partecipare anche le pubbliche amministrazioni. L'eventuale contratto di locazione durerà sei anni, con possibilità di rinnovo, e il canone annuo d'affitto richiesto dovrà essere ritenuto congruo dall'Agenzia del demanio.
L'offerta economica, dunque, dovrà pervenire entro la data prestabilita soltanto attraverso posta elettronica certificata (Pec).

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