Frosinone, smog senza fine: colpa di un gennaio mai così caldo

Frosinone, smog senza fine: colpa di un gennaio mai così caldo
di Gianpaolo Russo
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Giovedì 1 Febbraio 2024, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 09:52

 

Un gennaio mai così caldo, con scarse piogge e poca ventilazione: un mix perfetto in provincia di Frosinone sta aggravando l'emergenza smog. Sono oramai due mesi che l'inquinamento non dà tregua, dicembre e gennaio sono stati caratterizzati da sforamenti quasi quotidiani. Il meteo, più che le azioni umane, ovviamente incide sia in maniera negativa che positiva. In questo caso il mese appena conclusosi non ha aiutato affatto.
Gennaio 2024, da quando ci sono le rilevazioni statistiche meteorologiche (oltre 30 anni fa), risulterà tra i più caldi in assoluto. Basti pensare che la temperatura media (differenza tra massime e minime) è stata di 7,3 gradi (+0,6 rispetto alla media statistica del mese) ma con punte medie massime di 13,6 gradi (a volte si sono sfiorati anche i 20 gradi) contro una media di 11 e con un aumento quindi di ben 2 gradi centigradi rispetto alla normalità. Anche le minime viaggiano su queste differenze con 3,6 gradi registrati nei primi 31 giorni dell'anno contro una media di 2,6 ed un aumento di 1 grado.
Alle temperature molto più alte rispetto alla media si è affiancato anche un periodo di siccità enorme con appena 7 giorni di pioggia contro i 9 che si registrano in media ma soprattutto con piogge molto meno intense: basti pensare che a fronte di una media di gennaio di 125 millimetri di pioggia ne sono caduti appena 52. Il gennaio più piovoso è stato quello 2014 con ben 300 millimetri. Il gennaio 2024 se sarà ricordato come il più caldo non sarà comunque quello più secco: nel 2020 caddero appena 26 millimetri.
Senza piogge e vento non c'è un adeguato ricambio di aria ed ecco che la stagnazione nei bassi strati dell'atmosfera delle polveri sottili determina valori elevati di Pm 10.

LE CENTRALINE

Ieri le centraline dell'Arpa segnalavano tassi di inquinamento ancora alti: a Ceccano 101 microgrammi al metro cubo (ricordiamo che il limite è 50), a Frosinone 79, Cassino 63 ed Alatri 58. Se la situazione come presumibile non sarà cambiata oggi l'amministrazione comunale di Frosinone emanerà una nuova ordinanza sulla limitazione al traffico delle auto più inquinanti (sino ad euro 4 diesel e sino ad euro 3 a benzina). Provvedimenti che, però, da soli non bastano a risolvere il problema, fin quando ci saranno condizioni meteo così sfavorevoli.
Basta guardare le montagne. A memoria d'uomo nessuno ricorda un a gennaio Campocatino o Campostaffi senza un filo di neve. Una danno ambientale ma anche economico per tutto l'indotto che la neve produce.

L'ESPERTO

Dagli uffici meteo locali non si scorgono novità significative all'orizzonte come conferma l'esperto Maurizio Cruciani: «Dai modelli che abbiamo, l'alta pressione non verrà scalfita nei prossimi giorni e sino ad almeno tutta la metà della prossima settimana non sono previste né piogge né diminuzioni significative delle temperature». Ciò significa che anche l'inquinamento è destinato a perdurare se non ad intensificarsi nei prossimi giorni. Per questo motivo continueranno le restrizioni sula mobilità veicolare e sull'uso dei riscaldamenti. Palliativi in attesa di individuare contromisure più efficaci visto che anche durante il blocco del traffico di domenica scorsa i livelli di smog erano stati comunque elevati.

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