Il 24enne, infatti, è incappato in un “normale” controllo dei carabinieri, era senza documenti ma una volta esibiti, della banca dati delle forze dell’ordine, è spuntato un ordine di cattura con l’accusa di duplice tentato omicidio. Per lui sono scattate le manette.
Frosinone, sparatoria: chiuso il cerchio
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Venerdì 19 Giugno 2015, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 16:54
Polizia e carabinieri lo cercavano da qualche tempo, ma lui si era reso irreperibile. Si tratta di un albanese di 24 anni residente a Roma, presunto autore materiale della sparatoria avvenuta il 16 aprile scorso nella parte bassa di Frosinone, quando si fronteggiarono due bande: una romena e l’altra albanese per il controllo dello spaccio e della prostituzione.
Il 24enne, infatti, è incappato in un “normale” controllo dei carabinieri, era senza documenti ma una volta esibiti, della banca dati delle forze dell’ordine, è spuntato un ordine di cattura con l’accusa di duplice tentato omicidio. Per lui sono scattate le manette.
Il 24enne, infatti, è incappato in un “normale” controllo dei carabinieri, era senza documenti ma una volta esibiti, della banca dati delle forze dell’ordine, è spuntato un ordine di cattura con l’accusa di duplice tentato omicidio. Per lui sono scattate le manette.