«È lodevole il taglio dei costi della politica a favore di progetti con una ricaduta sociale - dice il consigliere comunale di Frosinone in Comune Stefano Pizzutelli - Chiediamo però massima chiarezza sulla destinazione dei fondi di Solidiamo, sui criteri e le motivazioni delle scelte adottate. Ho già presentato un’interrogazione. Nel 2017, in base agli atti disponibili sull’albo comunale per le gite di 3 giorni e 2 notti (a Ravenna-Ferrara e Parma-Bologna), a cui hanno partecipato 400 anziani, sono stati impiegati 72mila euro dal Comune. Negli anni passati non sono mai state impiegate risorse così importanti. Nel 2016, ad esempio, sono state fatte gite di un giorno a Orvieto-Todi nei mesi di ottobre e novembre, per una spesa di 18mila euro. Quest’anno, sotto elezioni, si è speso il quadruplo per gite effettuate a maggio, a pochi giorni dal voto. Si commenta da sé. Inoltre le determine sono state pubblicate solo ora. E non durante la campagna». Da quanto emerge dagli atti ufficiali pubblicati dal Comune sull’albo, il 2017 in effetti è un anno record. Nel 2016 le determine pubblicate sulle gite raccontano di costi pari a 18mila euro, nel 2015 14.400, nel 2013 circa 38mila. La spesa massima era stata finora quella del 2014, 66mila euro.
Pizzutelli chiede un cambiamento per il futuro. Per un progetto, Solidiamo, su cui il sindaco ha puntato molto in questi anni, facendone un suo cavallo di battaglia nei comizi, ma anche a livello nazionale. «Posso devolvere anche il 100% dei miei gettoni di presenza - dice Pizzutelli - Ma chiedo che nella commissione servizi sociali si programmino gli impegni di spesa per Solidiamo, che coinvolge sia la maggioranza che l’opposizione. Vogliamo che vengano specificati motivazioni e criteri per individuare i soggetti o i servizi cui destinare le risorse. Affinché ci sia una reale ricaduta sociale. Ad esempio io le destinerei ai servizi sociali, che hanno subito pesantissimi tagli. E in particolare all’assistenza per i disabili nel Centro sociale intergrato. Credo che si debba stilare una lista di settori con importanti ricadute sociali cui destinare i fondi di Solidiamo. In modo che gli amministratori possano scegliere fra questi a cosa destinare le indennità». La proposta si aggiunge a quella di Fabrizio Cristofari (Pd) che nelle scorse settimane aveva proposto di ridiscutere metodi e criteri per la devoluzione dei fondi di Solidiamo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA