Frosinone, il sindaco annuncia
"Solidiamo" per dicembre.
C'è chi chiede una svolta sociale

Frosinone, il sindaco annuncia "Solidiamo" per dicembre. C'è chi chiede una svolta sociale
di Alessandro Redirossi
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Domenica 10 Dicembre 2017, 17:56
“Stiamo lavorando per preparare la delibera su "Solidiamo" in vista dell’ultimo Consiglio dell’anno”. Lo annuncia il sindaco Nicola Ottaviani a proposito dell’iniziativa che ha caratterizzato il suo primo mandato, dal 2012 al maggio scorso. E che consiste nella rinuncia al 50% delle indennità e dei gettoni di presenza da parte degli amministratori comunali (sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza e opposizione) per finanziare borse di studio per gli studenti e iniziative nei centri anziani (in particolare gite culturali). Da giugno, con l’avvio del secondo mandato di Ottaviani, si è ancora in attesa della nuova delibera per far ripartire Solidiamo. In sostanza in questi mesi gli amministratori hanno percepito per intero gli stipendi, in attesa del dimezzamento. Indennità che vanno dai 4529 euro al mese per il sindaco a  compensi variabili per gli assessori in carica. La normativa prevede che agli assessori con un lavoro dipendente spetti un'indennità dimezzata (1019 euro al mese), per i liberi professionisti piena (2038 al mese).
IN QUESTI MESI ALCUNI AUMENTI
In questi mesi si sono registrati anche delle variazioni. Fabio Tagliaferri (vicesindaco) per la sua carica avrebbe avuto diritto a 2492 euro al mese. Ma ha iniziato la consiliatura con lo stipendio dimezzato (1246 euro) per via dell'attività lavorativa svolta. A fine novembre, emerge da una determina, si è messo in aspettativa non retribuita. E lo stipendio da vicesindaco per legge è tornato 2492 euro al mese.  A inizio ottobre aumento anche per l'assessore Maria Teresa Collati. Si era dimessa dal proprio posto di lavoro. E l’indennità dell'assessore è salita da 1019 euro a 2038 euro.
LE PROPOSTE PER UNA SVOLTA “SOCIALE”
Nei mesi scorsi le opposizioni hanno insistito per destinare i fondi di Solidiamo ai servizi sociali. Specie dopo che a maggio le spese relative alle gite culturali per gli anziani hanno toccato quota 72mila euro. Anche in maggioranza c’è chi chiede una svolta “sociale” del progetto. Ad aprile il consigliere di Forza Italia Danilo Magliocchetti aveva proposto progetti di mutuo aiuto, a sostegno delle famiglie in difficoltà. Nei giorni scorsi Marco Ferrara (Fratelli d’Italia) in Consiglio ha richiesto di poter destinare i fondi all’assistenza domiciliare. Visto che le ore del servizio garantite dai fondi comunali sono diminuite di quasi il 70% nel bando appena pubblicato per il distretto B. Anche se l’assessore ai servizi sociali Max Tagliaferri ha assicurato che le risorse per mantenere i livelli di assistenza saranno trovate. “Con il pacchetto di Solidiamo da 150 mila euro si può  in parte coprire questo sbilancio di oltre 300mila euro, che ha prodotto il taglio delle ore nel bando - propone Ferrara – Comunque destinerei quei fondi alle emergenze che la città vive sul piano sociale”. L’assessore Rossella Testa in Consiglio aveva ribattuto rispetto alla proposta di Ferrara: “Solidiamo finora ha avuto anche una linea basata sul merito.Non può diventare solo un progetto relativo al sociale”
OTTAVIANI: “RISORSE PER I PORTATORI DI HANDICAP”
Ora l'annuncio del sindaco Ottaviani: “Oltre ai giovani, con le borse di studio, e gli anziani, la terza categoria verso la quale saranno destinati i fondi del nuovo Solidiamo saranno i portatori di handicap che frequentano il Centro sociale integrato comunale. Con l’implementazione per questi ultimi delle attività formative e ludiche, compresi viaggi di formazione. I tagli alle indennità della maggioranza coprono il 98% della spesa del progetto, circa 135mila euro. I tagli dei gettoni della minoranza valgono il 2%. Se possiamo riformulare il progetto insieme è meglio. Se la minoranza non è d'accordo con le nostre scelte può fare altro con i propri gettoni”.
 
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