Frosinone, Perin offende la Ciociaria e poi chiede scusa. Ma il caso arriva in Parlamento. E c'è chi chiede provvedimenti disciplinari

Mattia Perin e il suo post su Instagram
di Denise Compagnone
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Martedì 3 Maggio 2016, 16:56
«A Vallecorsa cambiò la storia, tuo nonno parla arabo... il mio fondò Littoria». All'improvviso un post, su uno dei social network più popolari. All'improvviso uno schiaffo in faccia a una terra vittima, 70 anni fa, di una delle pagine più tragiche della già tragica Guerra mondiale, quella legata alle cosiddette Marocchinate, agli stupri di massa su donne e bambine per mano delle truppe marocchine inquadrate nel Corpo di spedizione francese in Italia. 
La firma è di Mattia Perin, originario di Latina, portiere del Geona e della Nazionale di calcio italiana.
Il post è scomparso poco dopo la pubblicazione, ieri pomeriggio, ma le reazioni ovviamente non si sono fatte attendere e il caso, grazie alla senatrice del Pd Maria Spilabotte, oggi finirà in Parlamento.
Il portiere nel frattempo, con un altro post, ha chiesto scusa.
Ma ai cittadini della provincia di Frosinone le scuse non bastano, sui social network tutti chiedono provvedimenti disciplinari.  

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