Nuova rotatoria a De Mattaheis, domani iniziano i lavori. Oggi arriveranno i materiali ordinati e subito dopo si procederà per la realizzazione della sistemazione dell'opera incompiuta. Un paio di giorni di lavoro previsti per evitare di appesantire con un cantiere una zona altamente trafficata specie sotto il periodo natalizio. A distanza di quattro anni dalla sua installazione, che doveva essere provvisoria, finalmente è iniziato il conto alla rovescia per la rimozione dei blocchi di plexiglas e delle reti metalliche da cantiere al centro di piazzale De Matthaeis. Proprio quattro anni fa, di questo periodo, l'ex amministrazione Ottaviani, decise di eliminare gli impianti semaforici sull'incrocio più importante e trafficato del capoluogo. Doveva partire una sperimentazione di un paio di mesi per verificarne la sua efficacia. Sono trascorsi quattro anni. Ora saranno installati dei cordoli e una decorazione al centro. La rotatoria verrà anche ridimensionata di almeno due metri così da rendere più fluido il traffico.
«L'intervento spiega il primo cittadino, Riccardo Mastrangeli servirà per restituire decoro al piazzale e per migliorare la viabilità della zona che già ha subito un netto miglioramento grazie all'istituzione dell'accesso da via San Giuseppe verso via Adige. L'obiettivo di questa amministrazione è, però, quello di creare una maxi rotatoria al centro del piazzale così da risolvere una volte per tutte il nodo del traffico nel quartiere De Matthaeis. Nel frattempo eliminiamo con una spesa minima il cantiere al centro della piazza».
IL PROGETTO
Sempre sotto il profilo della viabilità il tema caldo della settimana è quello del percorso del Brt (Bus Rapid Transfert), comunemente detta metro leggera, che collegherà la stazione proprio a De Matthaeis. L'opera sarà finanziata con i fondi Pnrr. Ma ci sono due nodi da sciogliere: sarà necessario instaurare il senso unico su via Marittima anche nel tratto parco Matusa incrocio viale Europa? «La società Leganet sta valutando le scelte migliori secondo parametri tecnici spiega Mastrangeli ma secondo me il senso unico sarà necessario per garantire gli spazi necessari». In tal caso la riduzione di viabilità già c'è: per chi dalla zona di Selva Piana dovrà dirigersi verso via Moro potrà percorrere comunque le parallele via Vado Del Tufo o via Ciamarra-via Mola Vecchia. Se così sarà qualche posteggio a raso lungo via Marittima potrebbe essere mantenuto negli spazi più larghi mentre nel caso del mantenimento del doppio senso di marcia verrebbero del tutto aboliti per far spazio al percorso riservato al Brt che, comunque, in diversi punti si prevede venga inglobato all'attuale pista ciclabile.L'altro nodo del percorso del Brt è quello legato alla zona stazione.