Frosinone, donna murata in cantina
a Fontechiari: ultimo atto in Cassazione

Frosinone, donna murata in cantina a Fontechiari: ultimo atto in Cassazione
di Vincenzo Caramadre
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Mercoledì 19 Aprile 2017, 07:47
Omicidio Fava: l'ultimo atto in Cassazione il prossimo 24 maggio.
È stato notificato agli avvocati l'avviso di fissazione dell'udienza dinanzi ai giudici della Suprema corte di cassazione, ai quali l'avvocato Ezio Tatangelo lo scorso anno si era rivolto per conto del suo assistito Tonino Cianfarani, 46enne di Sora, condannato in primo grado dalla corte d'assise del Tribunale di Cassino a 25 anni e poi confermata dalla corte d'appello di Roma.
I familiari di Samanta Fava sono parte civile tramite gli avvocati Tania Rea, Eduardo Rotondi e Marco Bartolomucci.

Samanta Fava, 37enne di Sora, scomparve il 3 aprile del 2012 da Sora e il suo corpo fu ritrovato murato all’interno di una cantina di Fontechiari in uso a Tonino Cianfarani. Un  caso risolto dalla polizia attraverso le indagini coordinate dal Pm Alfredo Mattei della Procura di Cassino.
Attualmente Cianfarani è in regime degli arresti domiciliari per via del suo stato di salute. 
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