Frosinone, con l'intesa Governo-Regione arrivano fondi per strade, ospedali e Valle del Sacco

La firma dell'intesa
di Denise Compagnone
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Domenica 22 Maggio 2016, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 09:02
L’annuncio è di quelli storici: per il Lazio arrivano oltre 1,4 miliardi di euro per strade, ferrovie, ospedali e altro ancora. A Frosinone? Quasi 17 milioni per la Valle del Sacco, interventi importanti sulla Sora-Cassino, sulla Cassino-Formia e sulla Monti Lepini e poi sulla sanità. È il cosiddetto “Patto per il Lazio”, siglato ieri dal premier Matteo Renzi e dal governatore Nicola Zingaretti. Di che si tratta? «L’intesa – per usare le parole della Regione - rappresenta un importante lavoro di squadra che in nove mesi ha consentito di sbloccare 1,4 miliardi di euro per opere strategiche, infrastrutture viarie e ferroviarie, risanamento idrico-ambientale, edilizia sanitaria e altri interventi nevralgici per migliorare la competitività e la sostenibilità del Lazio».
Sono quattro le principali fonti di finanziamento di questa intesa Governo-Regione: il Fondo di sviluppo e coesione, i finanziamenti per l’edilizia sanitaria ex art. 20, quelli del Ministero delle Infrastrutture oltre ai Fondi regionali. Complessivamente 1,4 miliardi di euro che vanno ad aggiungersi agli 823 milioni già stanziati dalla Regione per interventi già programmati (tra cui rientrano, ad esempio, la realizzazione delle Case della salute di Ceccano-Ceprano e Ferentino). Nel dettaglio per la viabilità, sui 96 interventi totali previsti, per la provincia i lavori riguarderanno la SSV Sora-Cassino, la SS 214 Maria-Isola-Casamari e l’intero tratto della Monti Lepini, da Frosinone a Latina. Per l’edilizia sanitaria prevista la ristrutturazione dei reparti di maternità, il rifacimento della rete dei consultori e dei centri di salute mentale. Per Frosinone però forse il dato più importante è quello relativo alla Valle del Sacco a cui sono destinati 16,5 milioni di euro. Serviranno «per una bonifica vera dopo anni di impegni presi senza un reale seguito» ha assicurato l’assessore regionale Mauro Buschini. Si tratta di opere che, in base a quanto affermato ieri, dovranno essere messe in cantiere se non realizzate entro la fine del mandato, dunque entro il 2018. «Questo patto – ha commentato Buschini – è l’ennesima dimostrazione di efficienza e concretezza di questa Amministrazione». «Un’ottima notizia – così il Presidente della Provincia Antonio Pompeo –: se cresce Frosinone, cresce il Lazio quindi il nostro Paese».
L’auspicio ora è che alle parole seguano presto i fatti.
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