Da Torrice alla Grande Mela per realizzare un sogno e passare da una radice a a un'alta. Già perché tre di loro a New York sono nati, prima di fare rientro a Torrice, e adesso sono tornati per correre i 42 chilometri e 195 metri. L'epica distanza tra Atene e Maratona stavolta coperta da quella che unisce il ponte di Verrazzano a Central Park. Non una semplice gara, ma una vera e propria istituzione. Un percorso che si snoda lungo i quartieri di New York e dove ad ogni metro percorso c'è qualcuno che incita, che applaude, che sostiene.
L'edizione di quest'anno, corsa domenica 6 novembre, ha visto la partecipazione di un quintetto arrivato direttamente dalla Ciociaria. Sono tutti della Torrice Runners e inseguivano questo sogno da tempo. Antonio Lunghi, Giuseppe Liburdi ed i fratelli Enrico, Marco e Jerry Noce.
È curiosa la vicenda di questi ultimi, nati proprio a New York tra il 1972 e il 1976 e rientrati in Italia nel 1981, dopo che i genitori Pierina e Gerardo avevano affrontato sacrifici e fatiche per poi tornare a casa ed aprire la loro attività imprenditoriale.
«Ci chiamavano gli americani», racconta il più grande dei tre, Enrico, ricordando gli anni della sua giovinezza, appena arrivato dagli Stati Uniti. Lo stesso che negli ultimi metri che lo separavano dal traguardo si è reso protagonista di una diretta Facebook che ha emozionato tutti. Bello il momento in cui incrocia lo sguardo della moglie Carla, tra il pubblico ad incitarlo. Bellissimo il taglio del traguardo. Ce l'ho fatta!, dice semplicemente mentre addenta la sua medaglia, frutto di passione e sacrificio.
Una storia che racchiude famiglia, sport, amicizia e sacrificio.
Per la cronaca c'è stata una doppietta del Kenya alla maratona di New York. In campo femminile si è imposta Sharon Lokedi, mentre tra gli uomini ha vinto Evams Chebet. Bella prova dell'azzurro Daniele Meucci, che si è piazzato all'ottavo posto. Per il quintetto partito dalla Ciociaria era importante esserci e portare a termine la sfida. Un po' come per la maggioranza di coloro che scelgono di percorrere le strade della Grande Mela per realizzare il loro sogno di podisti.
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