Scalo Frosinone, suona la campanella: ingorghi e parcheggi introvabili per l'ingresso a scuola

I problemi del passato sono ora stati aggravati dal restringimento della carreggiata di via Puccini

Scalo Frosinone, suona la campanella: ingorghi e parcheggi introvabili per l'ingresso a scuola
di Marina Testa
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Giovedì 14 Settembre 2023, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 10:26

Auto private, autobus, camion, motorini. All'esordio del nuovo anno scolastico, il crocevia di via Puccini nel quartiere Scalo di Frosinone si è trasformato in un imbuto generando code e rallentamenti anche sulle vie limitrofe.

Tutto è cominciato prima delle 8, quando attorno ai plessi scolastici si sono riversate non solo le automobili delle famiglie che accompagnavano i figli, ma anche delle persone che andavano al lavoro, i mezzi del trasporto pubblico, quelli commerciali e dei servizi della nettezza urbana. Con i motociclisti, i pedoni e qualche ciclista a districarsi in mezzo al rombo e ai gas di scarico dei motori. Un orario e un punto cruciale. Sì perché è l'inizio della giornata anche nel quartiere Scalo, quando arrivano le merci per i negozi, quando la navette urbane e i bus del Cotral concentrano le loro corse. E il luogo è quello tanto contestato negli ultimi tempi, oggetto di sollevazione popolare per l'opera considerata inopportuna e d'intralcio: la famigerata pista ciclabile. E soprattutto il cordolo in marmo che la delimita, inviso ai residenti tanto da essere oggetto di una nutrita raccolta firme. Lavori bersaglio di aspre critiche anche durante l incontro pubblico svoltosi con il sindaco sul sagrato della chiesa della Sacra Famiglia. Ma i cordoli, di cui è stata annunciata la rimozione dopo un teso braccio di ferro con l'amministrazione comunale e un'opera di compromesso politico, ieri erano ancora lì. Ingabbiati nella recinzione del cantiere a formare una strozzatura proprio davanti alla scuola media Pietrobono. Un restringimento di carreggiata che ha influito sul flusso veicolare, già di suo imponente. In via Giacomo Puccini, infatti, confluisce il traffico di diverse strade: via Verdi, via Pasta (ovvero il sottopasso) e via Sacra Famiglia. È così che la massa di veicoli a motore si è concentrata in un'unica strada.

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LA POLIZIA LOCALE

L'accesso ai plessi scolastici, in particolare quello alla Pietrobono, è stato presidiato dagli agenti della Polizia Locale che in maniera continua hanno indicato agli automobilisti di avanzare, di proseguire senza soffermarsi troppo in quel punto cruciale consentendo l'attraversamento in sicurezza agli studenti e ai loro genitori.

Ma la massa di veicoli era talmente elevata che anche la fluidificazione del traffico non è stata sufficiente a renderlo scorrevole. Motori accesi e in fila per ore. Alle 9 la situazione era ancora critica. Con una lunghissima e pressoché inesauribile fila lungo via Verdi, con un'estensione fino al cinema multisala. Motori accesi e quasi fermi anche sotto il tunnel. Al volante gente estenuata. Aria irrespirabile.

Molte persone in maniera previdente sono arrivate anche mezz'ora prima per accaparrarsi un posto auto privilegiato nell'area antistante il supermercato. Situazione finora tollerata. Altre famiglie, invece, hanno fatto una serie di giri attorno per trovare un pertugio. Attorno significa sbirciare nei parcheggi solitamente occupati dalle auto dei pendolari che raggiungono giornalmente la stazione ferroviaria o anche mettersi in cerca di spazi di fortuna anche lungo le strade o anche dove non è consentito. Per chi arriva tardi c'è il tutto esaurito.

LE NUOVE INDICAZIONI

Ora c'è attesa per la nuova regolamentazione con diverse direzioni di marcia in piazzale Kambo e via Monteverdi, stabilita dal Comune di Frosinone proprio per dare "ossigeno" all'intenso traffico automobilistico. Anche se il nodo resta la gestione e la visione complessiva di una città urbanisticamente scomposta e non pianificata negli anni sul piano della mobilità, con mancati investimenti sul trasporto pubblico di massa e un tasso di motorizzazione da record nazionale.
 

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