Arriva il pronto soccorso psicologico,sportello in Comune a Sora

Arriva il pronto soccorso psicologico,sportello in Comune a Sora
di Roberta Pugliesi
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Sabato 13 Aprile 2024, 10:19

Nasce il pronto soccorso psicologico. La giunta comunale di Sora approva l’iniziativa promossa dall’associazione “03039 Ducato di Sora”. Si tratta di un servizio sociale in più per la città che troverà posto in Municipio per un giorno a settimana con l’obiettivo, fra l’altro, di fornire consulenza ai cittadini per il miglioramento del loro benessere fisico e psicologico.

«C’è un grande bisogno di un aiuto psicologico e psicoterapico nella popolazione - spiegano gli esperti -. Dopo il Covid si è riscontrato un aumento del disagio psicologico soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione e fra gli anziani che hanno sofferto evidentemente di più».

Diversi gli ambiti, come si legge nel documento approvato dall’ente di corso Volsci.

Chiunque può rivolgersi allo sportello per disagi di vario genere o indicazioni e suggerimenti per affrontare problemi o novità della propria vita (lutti, separazioni, gravidanza, gestione dello stress, gestione dei conflitti, patologie cliniche più specifiche quali ansia, depressione e così via). Il servizio – a costo zero per l’ente – verrà offerto per un anno, il giorno venerdì presso una stanza dei servizi sociali del Municipio con sportello aperto dalle 9 alle 13, mentre ogni seduta avrà la durata di 50 minuti.

LA SPERIMENTAZIONE
L’iniziativa – della durata di un anno – non comporta alcun onere economico per Comune e cittadini. Toccherà ora all’ufficio competente perfezionare la pratica. «Il progetto nasce dall’esigenza di fronteggiare la carenza di interventi a supporto della salute mentale in un’ottica di prevenzione rispetto all’insorgenza di disagi psicologici e disturbi psichici che coinvolgono sempre più persone, prevalentemente adolescenti e giovani adulti - spiega la dott.ssa Patrizia Bucciarelli, tra i responsabili del progetto -. La situazione pandemica ha favorito la manifestazione di tali fenomeni ponendo l’accento sulla necessità di istituire una rete a sostegno della popolazione tesa a promuovere il benessere in una prospettiva bio-psico-sociale ma l’iter risulta ad oggi ancora in via di perfezionamento e carente dal punto di vista operativo». Si assiste infatti ad un aumento del disagio psicologico e ad una diffusa fragilità emotiva che si manifesta in forme diverse che vanno dall’aggressività, al ritiro sociale, all’abuso da sostanza e all’insorgenza di nuove dipendenze patologiche: internet addiction, gambling, binge drinking, sex addiction, binge eatingecc. Sia negli adolescenti che negli adulti si delinea un incremento di manifestazioni di stati ansiosi, attacchi di panico, senso di vuoto e inadeguatezza, perdita di autostima ed autoefficacia ai quali si aggiungono disturbi più significativi che interferiscono sul funzionamento globale della persona. «In un periodo storico come quello attuale prevale un senso diffuso di incertezza - continua Bucciarelli -. Da qui la necessità di promuovere risorse adeguate e rafforzare la capacità di resilienza. Il pronto soccorso psicologico si propone di offrire una prima risposta in un’ottica di contenimento e supporto a sostegno dell’utenza favorendo la prevenzione primaria e offrendo una risposta concreta. L’obiettivo principale è quello di accogliere le richieste provenienti dal territorio, di natura più disparata e predisporre un intervento immediato, volto ad accogliere la persona che potrà avvalersi di un professionista della salute mentale, senza imbattersi in lunghe tempistiche e liste di attesa che ritardano l’azione tempestiva facilitando lo sviluppo di sintomi più acuti».

Roberta Pugliesi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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