Un uomo e una donna, sposati, appartenenti ad una famiglia Sinti di Sora sono finiti in manette giovedì sera con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Contestualmente sono stati effettuati controlli anche sulla regolarità di trasporto e distribuzione di prodotti caseari su un mezzo proveniente dalla Campania.
L'arresto è maturato nell'ambito delle attività dell'operazione Alto Impatto, organizzata dalla Questura di Frosinone con l'impiego di tre volanti, due della prevenzione crimine ed una del commissariato di Sora. È accaduto intorno alle 20 quando la coppia si trovava in pieno centro, dietro piazza Santa Restituta, luogo dove purtroppo negli ultimi tempi si registra con una certa frequenza attività di consumo e spaccio di droga.
«Il centro storico si è trasformato nel Bronx, è terra di nessuno - lamenta un cittadino -. Quasi ogni sera avviene una rissa, c'è spaccio, delinquenza: è una vergogna. Ci sono pochi controlli e non sono sufficienti perché puntualmente anche persone che vengono denunciate o arrestate tornano negli stessi luoghi a compiere le medesime azioni. Questo avviene in piazza Santa Restituta dove ci sono bambini e famiglie, bar e negozi. Una volta era il salotto di Sora, ora è diventato uno dei luoghi più pericolosi». È solo uno dei tanti sfoghi che si leggono sui social.
Nel corso dello stesso controllo è stata poi anche verificata la regolarità della somministrazione di alimenti in una attività sul posto. Dalle prime informazioni pare che gli agenti di polizia abbiano provveduto al controllo di un mezzo che stava consegnando ad una pizzeria alcuni prodotti caseari di cui non si riusciva a risalire alla filiera, mancavano alcuni documenti. La merce sarebbe stata sequestrata.
Proseguono i controlli su tutto il territorio finalizzati a contrastare illeciti. Si ricorda il recente sequestro di prodotti ittici avvenuto per opera della Stradale sempre nella città di Sora e le altre operazioni su tutto il territorio provinciale.