L’alternativa
Per le spese per i lavori che non rientrano nella scadenza del 30 settembre è, invece, possibile avvalersi dell’Ecobonus per gli interventi di efficienza energetica, del Sismabonus per gli interventi antisismici o del Bonus casa per i lavori di recupero del patrimonio edilizio.
I dati
Intanto è l’Enea ad aggiornare la fotografia dei lavori realizzati. L’80,8% di lavori realizzati per un totale di investimenti per opere concluse (ammesse a detrazione) di 62,3 miliardi. I dati nazionali sul Super Ecobonus 110% dell’Enea, aggiornati al 31 maggio, mostrano un andamento dei cantieri più spedito per le villette rispetto ai condomini. A livello nazionale sono 411.871 gli edifici interessati da interventi con Superbonus per un valore di investimenti ammessi a detrazione di 77 miliardi. L’onere a carico dello Stato al momento è di 68,1 miliardi. I condomini coinvolti sono 64.038 per un valore di 39,3 miliardi. Di questi, il 72,5% è arrivato a termine per una quota di 28,5 miliardi. Per gli edifici unifamiliari (233.722 unità) l’Enea ha rilevato l’88,8% di interventi ultimati, pari a un importo di 23,6 miliardi. Risultato ancora migliore per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti che hanno raggiunto il 91,6% delle opere realizzate per un valore di 10 miliardi su un totale di 11 miliardi ammessi a detrazione. L’investimento medio nei condomini è di 619mila euro, per gli edifici unifamiliari di 117mila euro e per le unità indipendenti di 98mila euro.