Incentivi auto, via il 23 gennaio. Ma è in arrivo anche il nuovo Ecobonus: ecco cosa cambia

Sabato 20 Gennaio 2024, 17:52 - Ultimo aggiornamento: 23:59

La strategia

Il primo febbraio, al tavolo automotive sarà INFATTI presentato il Piano incentivi per il 2024. Tre le direttrici indicate da Urso: «Rottamare le auto più vecchie e altamente inquinanti, favorire l’acquisto di modelli ecologicamente sostenibili da parte dei ceti più bassi e di chi ha meno disponibilità finanziaria, e aumentare la produzione nazionale». L’obiettivo: «Segnare una svolta rispetto a quello che è accaduto negli anni passati». Con un’evidente apertura alla possibilità di avere una seconda casa automobilistica che produca in Italia, semmai anche «con soggetti di altri Paesi». Alcune settimane fa, Fim, Fiom e Uilm torinesi avevano rotto «il tabù del produttore automobilistico unico: a Torino deve arrivare un altro costruttore. Nessun pregiudizio sui cinesi, purché - avevano messo in evidenza i rappresentati sindacali - rispettino le regole europee e italiane. Soltanto attraverso il rilancio di Mirafiori l’indotto può riprendere a camminare».

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