La normativa
Attualmente la normativa fiscale non prevede una definizione delle prestazioni sostitutive di mensa aziendale. Ma all’interno dell’articolo 51, comma 3, lettera c) del TUIR viene specificato che i buoni pasto entro i limiti di 4 euro (che salgono ad 8 euro per quelli elettronici) non concorrono alla formazione del reddito del dipendente. E la normativa, in più, non prevede alcuna limitazione all’erogazione dei buoni pasto da parte del datore di lavoro.