Vino, Nomisma: nel 2021 -1,2% a volume in Gdo ma sopra i livelli del 2019

Vino, Nomisma: nel 2021 -1,2% a volume in Gdo ma sopra i livelli del 2019
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Martedì 1 Febbraio 2022, 17:00
(Teleborsa) - Nel 2021 rallentano le vendite di vino a volume nella Grande distribuzione italiana, ma crescono in valore e rimangono comunque a livelli superiori a quelli pre Covid del 2019. Secondo quanto emerge dal report Nomisma Wine Monitor, realizzato in collaborazione con NielsenIQ, sul consuntivo 2021 delle vendite di vino nell'off-trade evidenzia un leggero calo a volume dell'1,2% a fronte di una crescita a valori del 5%. Nel complesso, il livello delle vendite rimane comunque superiore a quello del 2019. Messi a confronto con il 2019 infatti, gli stessi dati segnalano comunque un aumento a volume del 5% e di oltre il 13% a valore, a testimonianza di una premiumisation dei consumi di vino che va avanti da diversi anni. Ancora positivo il trend dell'e-commerce di vino dei retailer generalisti, con dinamiche inferiori rispetto al "boom" del 2020 (+22% a valori a fronte di un +19% a volume)

"Questo spostamento degli acquisti in GDO verso vini di fascia di prezzo più elevata si verifica sia all'interno della stessa categoria che tramite uno spostamento dei consumi tra tipologie differenti e a maggior valore unitario", ha sottolineato Denis Pantini, responsabile Agroalimentare e Wine Monitor di Nomisma. Basti infatti pensare che le vendite a volume di spumanti e Champagne crescono a doppia cifra percentuale (+23%) mentre i vini fermi chiudono il 2021 in calo del 4,5% a volume ma con un +0,3% a valore. "Il riposizionamento qualitativo dei consumi dei vini fermi si desume soprattutto dalle vendite a valore in Iper e Super dove crescono i vini a denominazione Dop (+5% a valore) a fronte di un calo di quelli generici (-10%)", ha aggiunto Pantini.







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