Vaccini, accordo Commissione-Pfizer/BioNTech per 4 milioni di dosi in più per marzo

Vaccini, accordo Commissione-Pfizer/BioNTech per 4 milioni di dosi in più per marzo
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Mercoledì 10 Marzo 2021, 15:00
(Teleborsa) - La Commissione europea ha raggiunto un accordo con BioNTech/Pfizer per la fornitura di altri 4 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19 che gli Stati membri potranno ricevere nelle prossime 2 settimane. "L'obiettivo è contrastare i focolai di Covid-19 e facilitare la libera circolazione transfrontaliera", si legge in una nota da Bruxelles.

"Occorre un'azione rapida e incisiva per contrastare le varianti aggressive del virus e migliorare la situazione dei focolai. Sono lieta di annunciare oggi un accordo con BioNTech-Pfizer, che offrirà agli Stati membri la disponibilità complessiva di altri 4 milioni di dosi di vaccino entro la fine di marzo, dosi destinate ad aggiungersi alle consegne programmate – ha dichiarato la Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen – Si tratta di un sostegno agli Stati membri impegnati a tenere sotto controllo la diffusione delle nuove varianti. L'uso mirato di queste dosi nelle zone in cui sono più necessarie, in particolare nelle regioni frontaliere, contribuirà anche a garantire o ripristinare la libera circolazione delle merci e delle persone. Queste dosi sono essenziali per il funzionamento dei sistemi sanitari e del mercato unico."

Nella nota la Commissione si è detta "preoccupata a causa dello sviluppo di una serie di focolai di Covid-19 nell'UE", nonostante il numero di decessi in diminuzione in tutti i Paesi europei. "Il quadro attuale – prosegue il comunicato – è dovuto in particolare alla diffusione di nuove varianti più contagiose. Il vaccino BioNTech-Pfizer si è dimostrato molto efficace nei confronti di tutte le varianti attualmente note del virus della COVID-19". Gli Stati membri avranno quindi a disposizione 4 milioni di dosi aggiuntive da acquistare, proporzionalmente alla rispettiva popolazione. Tutte queste dosi, che saranno consegnate entro la fine di marzo, si aggiungono alle consegne programmate già concordate tra gli Stati membri e BioNTech-Pfizer, conclude la nota.
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