Tim a picco a Piazza Affari dopo il profit warning sui conti 2018

Tim a picco a Piazza Affari dopo il profit warning sui conti 2018
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Venerdì 18 Gennaio 2019, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 12:27
Tim lancia l'allarme sui conti 2018. La compagnia telefonica ha annunciato ieri che l'ebitda (margine lordo) organico della Business Unit Domestic è stimato in diminuzione (-5% circa) rispetto all'anno precedente «nonostante la maggiore resilienza di Tim rispetto al mercato». Secondo il piano presentato dall'ex numero uno Amos Genish, sostituito da Luigi Guitosi, nemmeno un anno fa, le previsioni erano per una crescita media annua per l'anno appena terminato (tra il 2% e il 3% circa).

Per effetto del miglioramento della Business Unit Brasile, l'ebitda consolidato complessivo organico per il 2018 è atteso intorno a 8,1 miliardi di euro; è confermato l'andamento dei ricavi organici di Gruppo. «Tali informazioni gestionali non devono essere considerate definitive e sono suscettibili di variazioni», specifica l'azienda aggiungendo che l'indebitamento finanziario netto consolidato rettificato è atteso nell'intorno di 25,2 miliardi di euro dopo il pagamento di licenze per 513 milioni di euro.

Analizzato anche il budget 2019 preliminare: le prime stime per la Business Unit Domestic ipotizzano un andamento della performance operativa che sconta le dinamiche competitive che hanno impattato l'esercizio 2018 (già ampiamente commentate in sede di rendiconto trimestrale al 30 settembre 2018) e si prevede influiscano anche sul 2019, in particolare sul primo semestre.

Il piano 2019-2021 verrà presentato per l'approvazione del Consiglio di Amministrazione il prossimo 21 febbraio, unitamente ai risultati definitivi del bilancio 2018.

A Piazza Affari il titolo Telecom Italia affonda di quasi 8 punti percentuali (-7,81% a 0,49 euro). 

 
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