A Santiago del Cile parte un progetto pilota per abbattere le emissioni più inquinanti per l’ambiente e dannose per l’uomo. Il gruppo Costanera, leader nel settore delle infrastrutture nel Paese sudamericano, dove gestisce otto concessioni e oltre il 50% della rete urbana della Capitale cilena, sta mettendo in campo interventi di riqualifica ambientale per abbattere i livelli di polveri sottili nell’aria generati dalla combustione di legna per il riscaldamento delle case e la cottura di cibi. L’iniziativa si concentra nelle aree che sorgono vicino a una delle principali arterie della metropoli, la tangenziale Américo Vespucio. Nel mirino circa 800 impianti di riscaldamento a legna che la società di gestione autostradale, controllata da Mundys, sostituirà con altrettante pompe di calore o con stufe elettriche, senza alcun costo per i cittadini interessati dagli interventi. Uno degli obiettivi del progetto è infatti quello di ridurre in modo sostanziale le emissioni inquinanti generate dalla combustione delle vecchie stufe a legna che sono ancora in funzione nelle zone residenziali della città. All’iniziativa partecipa anche il ministero dei Lavori pubblici cileno. Il piano è stato implementato attraverso una fase iniziale di dialogo e informazione con la popolazione residente, che è servita a comunicare i benefici derivanti dalle nuove forme di riscaldamento sostenibile che il gruppo Costanera si appresta a installare. Oltre a garantire l’aumento della sicurezza dell’abitato e un miglioramento significativo della qualità dell’aria, dentro e fuori dalle case, il piano di sostituzione comporterà la riduzione dei costi delle bollette per il riscaldamento, dal momento che i nuovi sistemi assicurano una minore dispersione del calore.
LA MAPPATURA
La sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento sarà completata nel corso dell’anno.
LA RIQUALIFICAZIONE
Il progetto di sostituzione delle stufe si unisce a un ulteriore e più ampio progetto di riqualifica urbana che interessa le aree che confinano con la tangenziale est Américo Vespucio gestita dal gruppo Costanera. Parliamo di un piano integrato di riqualificazione urbanistica e ambientale, del valore di svariati milioni di euro, che il concessionario sta contribuendo a realizzare, sempre con il supporto del ministero dei Lavori pubblici locale, mettendo in campo il proprio prezioso know-how tecnico. Obiettivo: aumentare la qualità della vita dei circa 600mila abitanti presenti nell’area, introducendo elementi di sostenibilità e tecnologie per la sicurezza. Sono previste diverse tipologie di interventi, come l’installazione, anche in questo caso completamente gratuita per i cittadini, di circa 3.800 finestre a pannelli termici con cui garantire l’isolamento acustico e termico degli edifici che sorgono nelle immediate vicinanze delle infrastrutture.
LE AREE GIOCO
Saranno installati anche sistemi di videosorveglianza e verranno realizzati 15mila metri quadri di aree verdi per la costruzione di parchi giochi dedicati allo svago di bambini e famiglie. E ancora. Lungo la pista ciclabile che corre accanto all’autostrada vedranno la luce 37 parcheggi per biciclette, di cui 23 ombreggiati, e 22 totem per la manutenzione dei mezzi a due ruote. Prevista poi la realizzazione di 38 parcheggi per auto, oltre alla riqualificazione dell’illuminazione a led lungo gli asset autostradali. Infine, ci saranno nuovi attraversamenti pedonali e sarà fatto un lavoro di manutenzione su quelli già esistenti.
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