La decisione, secondo la società, "ha sancito la fine della immotivata e sconcertante vicenda giudiziaria penale riferita alla concessione OPL 245 in Nigeria". "Dopo oltre 8 anni tra indagini e procedimenti giudiziari, cause di altissimi costi e di gravi e ingiuste conseguenze reputazionali per la società e il suo management, la Giustizia ha completato il suo corso confermando in via definitiva la piena assoluzione perché il fatto non sussiste", viene sottolineato.
L'appello proseguirà per gli aspetti civili, in quanto la Nigeria ha impugnato la sentenza di assoluzione come parte civile chiedendo un risarcimento.
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