Mutui, 15 miliardi le rate in ritardo delle famiglie nel Lazio: ci sono debiti in sospeso per 2 miliardi

I dati dello studio della Fabi

Mutui, 15 miliardi le rate in ritardo delle famiglie nel Lazio: ci sono debiti in sospeso per 2 miliardi
di Rosario Dimito
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Venerdì 7 Luglio 2023, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 10:13

Si avvicina a 15 miliardi l’ammontare delle rate in ritardo di pagamento da parte un milione di famiglie italiane: nel Lazio, assieme alla Lombardia, i nuclei più in difficoltà hanno pagamenti per  2 miliardi. E’ questa la platea cui si è rivolto il Ministro Giancarlo Giorgetti, mercoledì 5 dalla tribuna dell’assemblea Abi dalla quale ha invitato le banche ad avviare una fase di rinegoziazione dei prestiti, specie quelli a tassi variabili da parte di famiglie in ritardo. Giorgetti ha risposto ad Antonio Patuelli che, parlando poco prima, ha sottolineato che gli istituti da tempo rivedono le condizioni dei prestiti ma soòlo a chi è in regola nei pagamenti.

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Lo studio

Secondo uno studio della Fabi, l’aumento del costo del denaro, il rialzo dei tassi e la corsa dell’inflazione accorciano la disponibilità economica delle famiglie e mettono in difficoltà i clienti delle banche nel rispettare le scadenze dei finanziamenti. In totale, i crediti deteriorati dei nuclei famigliari sono cresciuti, a marzo scorso, a 14,9 miliardi: si tratta, nel dettaglio, di 6,8 miliardi di mutui non pagati, di 3,7 miliardi di credito al consumo non rimborsato e di 4,3 miliardi relativi ad arretrati di altri prestiti personali. Del totale di 14,9 miliardi, 5,7 sono sofferenze, cioè credito che la clientela non rimborserà più, altri 7,1 miliardi sono inadempienze probabili, vale a dire denaro che realisticamente le banche non recupereranno, mentre circa 2 miliardi sono rate scadute, quindi posizioni debitorie meno a rischio.

Le difficoltà delle famiglie riguardano soprattutto i mutui a tasso variabile, particolarmente colpiti dall’aumento del costo del denaro portato dallo 0 al 4% in 11 mesi: questa categoria di prestiti immobiliari vale in totale circa 140 miliardi e rappresenta un terzo del totale di 425 miliardi erogati. 

Sul piano della ripartizione geografica dei morosi, in cima a questa particolare classifica, ci sono Lombardia e Lazio con un ammontare delle rate non pagate oltre i 2 miliardi. Campania, Puglia e Basilicata, Sicilia e Veneto superano il miliardo. Emilia Romagna, Piemonte e Valle D’Aosta, e Toscana restano poco sotto il miliardo. Più contenuto il valore delle somme non pagate nelle regioni più piccole come l’Umbria dove le rate non pagate ammontano a 226 milioni, la Liguria (361 milioni) e la Calabria (418 milioni).

L’analisi sul totale dei crediti deteriorati delle banche riconducibili verso i nuclei familiari, frutto di elaborazioni Fabi su statistiche della Banca d’Italia, consente di fotografare una situazione di difficoltà nel Paese. Sono infatti quasi un milione le famiglie italiane, soffocate tra la morsa dei tassi e la corsa dell’inflazione, in arretrato con le scadenze relative a prestiti bancari. Facendo un’analisi specifica del Lazio, dove il  totale delle rate non pagate nel Lazio è pari a 2 miliardi, le famiglie incontrano maggiori difficoltà soprattutto nel ripagare i mutui: i mancati pagamenti si attestano a circa 934 milioni. Di questi, 327 milioni già in sofferenza, 503 milioni sono inadempienze probabili e 104 milioni le rate scadute.

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