Variare automaticamente la velocità della funivia a seconda del numero di sciatori in attesa di salire in cabina. Meno persone in coda, meno necessità di smaltire la fila rapidamente. E con il rallentamento di solo un metro al secondo si può generare un risparmio di energia del 20 per cento. Si chiama EcoDrive il nuovo sistema di controllo delle funivie ideato da Leitner che può essere una risposta immediata ai rincari energetici che già a partire dalla stagione sciistica alle porte andranno a impattare sui bilanci degli impianti alpini. La tecnologia di Leitner, società del gruppo di Vipiteno Hti, integrata a una rete di telecamere, consente di ridurre i consumi dell’impianto del 20 per cento: con poca affluenza la velocità delle cabine passa automaticamente da 5 a 4 metri al secondo. Meno persone in coda, meno necessità di smaltire la fila rapidamente.
La soluzione
Dopo una prima fase di prova in cui EcoDrive è stato implementato in sette impianti a fune d’Oltralpe, il sistema è stato ora lanciato ufficialmente. Il funzionamento, sottolinea una nota, è sicuro ed efficace: la velocità dell’impianto è regolato sulla base di un sistema di telecamere che registra il numero di visitatori che attendono nelle stazioni. In questo modo, la riduzione automatica della velocità, ad esempio da 5 m/s a 4 m/s su una seggiovia, consente di risparmiare fino al 20% di energia senza compromettere il comfort di viaggio.
Il gruppo
Il Gruppo High Technology Industries (Hti) è attivo nel settore degli impianti a fune (Leitner e Poma), dei battipista e veicoli cingolati (Prinoth), dell’innevamento programmato (Demaclenko) e dell’energia eolica (Leitwind). Dopo aver superato il miliardo di fatturato nel 2018 e 2019, il Gruppo Hti ha chiuso il 2020 e 2021, segnati entrambi dalla pandemia Covid, con un fatturato che ha superato gli 850 milioni di euro, investendo in questi ultimi 2 anni oltre 50 milioni in ricerca e sviluppo. Sono oltre 3.800 i collaboratori del Gruppo operativi nel mondo.