Investimenti, il patrimonio gestito vola a 785 miliardi. Anasf: «Sempre più consulenti finanziari, cresce la componente femminile»

Come rilevato dal Centro Studi & Ricerche di Anasf, al 31 dicembre 2023 erano iscritti all’Albo unico dei consulenti finanziari oltre 51mila professionisti, in crescita rispetto agli anni precedenti. In aumento anche le donne che fanno questo mestiere, arrivate a quota 8.003

Torna dal 19 al 21 marzo, ConsulenTia, il più grande evento dedicato ai consulenti finanziari italiani, organizzato dall'Associazione Nazionale dei Consulenti Finanziari (Anasf)
di R. Ec.
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Lunedì 18 Marzo 2024, 21:03

Crescono gli investimenti degli italiani e sono sempre più i consulenti finanziari che li assistono. Secondo le stime di Assoreti a fine 2023 il patrimonio dei risparmiatori, seguiti dai consulenti finanziari ha raggiunto 785,1 miliardi di euro evidenziando una crescita del 12,3% rispetto ai 698,9 miliardi dell’anno precedente. Il bilancio complessivo del 2023 si è chiuso con la terza migliore raccolta annuale di sempre, pari a 43,9 miliardi. A gennaio 2024 erano 4,98 milioni i clienti primi intestatari delle reti di consulenza, con una crescita rispetto all’anno scorso (gennaio 2023) pari a circa 290 mila unità.

Come rilevato dal Centro Studi & Ricerche Anasf (CS&R), poi, al 31 dicembre 2023 erano iscritti all’Albo unico dei consulenti finanziari oltre 51.800 consulenti abilitati all’offerta fuori sede, di cui 12.385 associati ad Anasf. Le consulenti donne con un mandato attivo risultano 8.003, pari al 22,6% di tutti i consulenti. Numeri significativi che attestano un'importante crescita per il settore. 

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La crescita dei professionisti del risparmio

Dati che saranno commentati nell’undicesima edizione di ConsulenTia 24, il più grande evento dedicato ai consulenti finanziari italiani, organizzato dall'Associazione nazionale dei consulenti Finanziari (Anasf). Si svolgerà presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma da domani, lunedì 19 marzo, fino a giovedì 21 marzo.

Numerose le tavole rotonde previste con la partecipazione di esponenti del mondo politico, istituzionale e dell'industria finanziaria. 

Come spiega Luigi Conte, Presidente (Anasf): «Negli ultimi anni, il ruolo dei consulenti finanziari è stato fondamentale a supporto delle scelte di investimento dei cittadini italiani. Nonostante la congiuntura economica complessa caratterizzata dagli eventi geopolitici la fiducia instaurata tra noi e i nostri clienti ha permesso di mantenere un approccio razionale ai mercati, perseguendo risultati di valore nel tempo. Questo successo distintivo, che si riscontra tra coloro che si rivolgono a un professionista del risparmio, è sostenuto dalla nostra continua educazione finanziaria. I dati sono particolarmente incoraggianti e fotografano risultati molto positivi». 

«I temi cruciali che verranno affrontati nel corso di ConsulentiaTia– conclude Conte – riguardano l'impatto dell'intelligenza artificiale, la situazione finanziaria delle famiglie e delle imprese, e gli aspetti normativi della professione dei consulenti finanziari. ConsulenTia24 offre un’opportunità preziosa per proseguire il dibattito su come proteggere e valorizzare il risparmio italiano insieme a istituzioni, il governo, gli stakeholder e le autorità di controllo. Questa edizione si concentrerà sull'educazione finanziaria, fondamentale per la crescita socioeconomica del Paese».

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Sempre più appeal per i Btp anche tra i giovani

Tra gli investimenti, poi, è sempre più forte l'attenzione per i Btp. Gli italiani puntano sempre di più sui Btp egli altri titoli pubblici, portando il nostro debito sempre meno in mani estere. Con la crescita delle offerte più vantaggiose da parte dello Stato, la quota di investimentinel patrimonio dei clienti delle reti è salita a 60 miliardi. Ma si assiste anche a uno sprint dei giovani, grazie anche alla facilità di investimento nei Btp tramite la propria home banking sulle app. Gli under 34, considerando gli ultimi dati disponibili, sono arrivati a investire quasi 2 miliardi in titoli, di cui una parte rilevante sono titoli di Stato. A fornire i dati è Assoreti, secondo cui tra il 2022 e il 2023 il valore dei titoli di Stato nelle tasche degli italiani è più che raddoppiato.

Nel portafoglio dei clienti delle reti di consulenza, infatti, si è passati da circa 27 miliardi a 60 miliardi, anche a fronte di una raccolta arrivata nell’ultimo anno a 31,5 miliardi. Quanto agli under 34, secondo gli ultimi dati disponibili, quelli che hanno risparmi gestiti dalle banche reti sono circa 670mila. Sul loro patrimonio totale, pari a 18 miliardi, come detto, ne hanno investiti circa due in titoli (il 10,6%, in crescita dall’8,7% del 2021) e una fetta importante sono titoli di Stato.

Le risorse confluite negli investimenti in titoli di Stato hanno coinvolto parte del patrimonio in liquidità: più che il risparmio gestito, la gran parte dei Btp ha quindi “drenato” i depositi dei clienti. Lo scorso anni, nei mesi di collocamento dei Btp Italia e Btp Valore le movimentazioni su conti correnti e depositi hanno determinato un deflusso netto per 6,3 miliardi. Negli stessi mesi, poi, il collocamento dei bond pubblici sul mercato ha raccolto risorse per 5,8 miliardi. «Sicuramente - secondo Marco Tofanelli, Segretario Generale Assoreti - lasciare i soldi nel conto corrente è un rischio. Recenti ricerche parlano di 150 miliardi di risparmio inattivo eroso nell’ultimo anno dall’inflazione. Bene investire quindi, anche in strumenti come il Btp, ma è fondamentale diversificare per non rischiare un domani di dover perdere; e questo vale specialmente per i giovani, che potrebbero dover disinvestire a fronte di bisogni che oggi non possono conoscere».

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